Autore: Redazione • 02/08/2025 09:53
Storia e descrizione
Unico elemento sopravvissuto della fortificazione medievale dominante il borgo di Castellaro, le cui prime tracce risalgono al 1153, la torre faceva parte del castello feudale che passò nelle mani di diverse famiglie, dai Marchesi di Clavesana ai pirati saraceni, fino all’annessione del borgo al Regno di Sardegna. Il monumento, che originariamente presentava una pianta semicircolare, ha subito vari processi di ristrutturazione mantenendo alcuni aspetti originali ed inserendosi a pieno, oggi, nel contesto urbano del borgo.
Curiosità
Oltre ad essere sede di eventi ed installazioni, all’interno della torre sono situate anche le prigioni medievali le quali, tuttavia, non sono visitabili.
Modalità d’accesso
La torre, solitamente inaccessibile al pubblico, viene aperta soltanto durante eventi o visite guidate organizzate dal comune così come le prigioni.
Come raggiungerla
Situato in una piazza centrale, il monumento è raggiungibile in auto, prendendo l’uscita autostradale Taggia – Arma di Taggia e seguendo le indicazioni per il borgo, in treno, scendendo alla stazione di Taggia per poi prendere il bus, oppure a piedi, usufruendo del percorso pedonale.
Mostrando il legame diretto del borgo con le famiglie nobiliari di tutti i tempi, la Torre di Castellaro è una tappa fondamentale per permettere ai visitatori di ricostruire a pieno la vita medievale nelle sue sfaccettature.
foto di copertina credits nonniavventura.it
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)