Autore: Redazione • 02/08/2025 10:26
Storia e descrizione
Il ponte-acquedotto, costruito nel 3 secolo a.C. per iniziativa di un esponente della gens Avillia, serviva alla colonia romana per irrigare e per lavorare il marmo bardiglio. Esso, lungo circa 60 metri, è un ponte ad arco unico con un doppio livello funzionale interamente visibile grazie al pavimento vetrato illuminato posto in sede di restauro. Esso, attualmente si pone come sito escursionistico in quanto circondato anche da una vasta fauna e flora tutta da scoprire.
Curiosità
Considerato una delle opere più significative dell’ingegneria romana nelle Alpi, il ponte è dotato sull’arco di un’iscrizione latina originale che ne attesta l’autore, la data di realizzazione e la sua natura privata.
Modalità di accesso
Il sito, aperto tutti i giorni da aprile a settembre, è accessibile ad un prezzo di 5€ con riduzioni specifiche e prevede una visita guidata, di circa 45-50 minuti, con spiegazioni storiche ed archeologiche.
Come raggiungerlo
Il ponte è raggiungibile in auto, seguendo l’uscita autostradale Aosta Ovest/Saint-Pierre, in bus, con linee private, e a piedi a partire dai parcheggi nei dintorni.
Testimonianza dell’ingegno romano del tempo, il Ponte-acquedotto di Pondel è uno dei siti principali della Valle d’Aosta, immersa tra storia e natura.
foto di copertina credits 365 Focus Photography
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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