Autore: Redazione • 02/08/2025 09:44
Storia e tradizione
Costruito durante la Repubblica romana, nell’arco del I secolo a.C., il ponte, realizzato in travertino chiaro e caratterizzato da due arcate asimmetriche al cui centro è posta la cosiddetta “casetta del dazio”, utilizzata per regolare il passaggio di merci, fu distrutto da tedeschi durante la Seconda guerra mondiale e poi successivamente ricostruito mantenendo forma e materiali originali.
Curiosità
Al nome del ponte sono legate due leggende riguardanti Cecco d’Ascoli, poeta che lo avrebbe costruito in una notte con l’aiuto del diavolo, e Cecco Aprutino, che lo avrebbe restaurato per volere di Galeotto Malatesta nel 1349.
Modalità d’accesso
Essendo parte di una strada pubblica, il ponte è liberamente accessibile ogni giorno e a qualsiasi ora.
Come raggiungerlo
Situato in pieno centro storico, il Ponte di Cecco è raggiungibile a piedi godendo anche di una passeggiata per le strade cittadine.
Simbolo della storia millenaria di Ascoli Piceno, il Ponte di Cecco testimonia l’incredibile opera di ingegneria romana e permette di rapportare il mondo antico al mondo contemporaneo.
foto di copertina credits pio3
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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