Autore: Redazione • 02/08/2025 10:28
Storia e descrizione
Costruito secondo gli studiosi tra il XIII e il XIV secolo su alcuni resti di epoca romana, esso, lungo circa 230 metri realizzato in calcarenite locale, aveva il duplice obiettivo di unire il colle Sant’Elia con il Fortilizio dei Mulini e trasportare l’acqua della sorgente da Cortaccione e Patrico per alimentare Spoleto. Costituito da nove arcate ogivali, demolite e poi ricostruite in pietra e mattoni, è caratterizzato anche da due piloni centrali che avevano la funzione di postazioni di guardia.
Curiosità
Il ponte, il cui nome deriva dalle due fortezze alle estremità e dai piloni, è strettamente legato alla figura del poeta Goethe il quale, rimanendone colpito, definì la sua architettura come una seconda natura perfetta.
Modalità d’accesso
Aperto gratuitamente e a tutte le ore del giorno, il ponte è accessibile senza bisogno di prenotazione.
Come raggiungerlo
Nonostante si possa raggiungere il monumento con l’auto, parcheggiando nelle sue vicinanze, è consigliabile giungervi a piedi attraversando anche Monteluco.
In un connubio perfetto tra architettura e ingegneria, il Ponte delle Torri rappresenta uno dei simboli più affascinanti di Spoleto e, per questo motivo, si configura come tappa importantissima per la sua scoperta!
foto di copertina credits Wirestock Creators
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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