Autore: Redazione • 27/09/2025 21:52
Esiste un'isola dove il tempo si è fermato, dove creature bianche come fantasmi vagano libere su distese brulle battute dal maestrale, dove la storia si mescola al mito creando un'atmosfera magnetica e irresistibile: l'Isola dell'Asinara. Questo lembo di Sardegna selvaggia, strappato al mare da forze geologiche primordiali, custodisce segreti che solo i venti salati del Nord-Ovest conoscono davvero.
L'approccio via mare è già un rituale emozionante. I traghetti autorizzati partono dal porto di Porto Torres ogni mattina (prenotazione obbligatoria tramite il sito del parco), mentre da Stintino le imbarcazioni turistiche offrono escursioni giornaliere che includono il trasporto e la guida naturalistica. Il viaggio di quaranta minuti attraverso il Golfo dell'Asinara regala scorci sulla costa frastagliata dell'isola, dove scogliere rossastre si alternano a calette nascoste di una bellezza abbagliante.
Sbarcare a Fornelli significa entrare in una dimensione sospesa. Le strutture del vecchio penitenziario, ora centri di accoglienza visitatori, raccontano storie di reclusione e redenzione che echeggiano ancora tra i muri di pietra sbiaditi dal sole. Il silenzio assoluto che avvolge l'isola viene rotto solo dal nitrito improvviso dei famosi asinelli bianchi che appaiono improvvisi tra i cespugli di ginepro e mirto, come apparizioni eterei di un sogno mediterraneo.
Percorrere l'unica strada sterrata che attraversa l'isola a bordo dei trenini ecologici del parco significa immergersi in un paesaggio lunare dove rocce granitiche si ergono come sculture naturali contro il blu intenso del mare. L'aroma pungente della macchia endemica - cisti, lavanda selvatica, rosmarino gigante - si mescola al profumo iodato che sale dalle acque cristalline delle baie più remote.
Le spiagge dell'Asinara sono paradisi incontaminati dove il bianco accecante della sabbia si fonde con sfumature turchesi che cambiano intensità con la luce danzante. Cala d'Arena e Cala Sabina regalano bagni indimenticabili in acque così trasparenti da sembrare specchi liquidi dove pesci colorati guizzano curiosi tra posidonie ondeggianti.
La Stazione Marittima di Porto Torres dista solo 15 km dal centro di Sassari (autobus ARST ogni ora). L'aeroporto di Alghero si trova a 45 minuti di auto, mentre da Olbia il percorso panoramico lungo la SS131 richiede circa due ore. Questa fortezza naturale, plasmata da secoli di isolamento, continua a sedurre viaggiatori in cerca di autenticità selvaggia e bellezza primordiale.
Photo credits: Cristian85 - licensed under the Creative Commons Attribution 3.0 Unported license.
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
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