Autore: Redazione • 02/08/2025 09:37
Storia e descrizione
Fondato nel VI secolo a.C., il sito, esteso per 50 ettari, nacque come santuario della dea Hera Lacinia e, allo stesso tempo, sede della Lega Italiota frequentati da personaggi come Annibale e Pitagora. Resa città romana nel 194 a.C., il suo santuario, introdotto da un viale alberato, rimase attivo fino al IV-V secolo d.C. e, seppur interessato da numerosi saccheggi, ad oggi sono visibili un tempio dorico, numerosi edifici divisi per funzione, i resti di una domus romana e della Torre Nao. Inoltre, in esso, è possibile visitare il Museo Archeologico di Capo Colonna, diviso in tre padiglioni tematici e ricco di mosaici ben conservati.
Curiosità
Nei pressi del santuario dedicato ad Hera pascolavano numerosi ovini, omaggio alla dea protettrice dei pascoli e della fertilità.
Modalità d’accesso
Aperto dal martedì alla domenica con un turno fisso, il sito è accessibile gratuitamente mentre il museo è accessibile al costo di 4€ con riduzioni ed ingressi gratuiti specifici.
Come raggiungerlo
Il parco è raggiungibile in auto, prendendo la strada provinciale 50 e dirigendosi verso Capo Colonna, o in autobus, usufruendo delle linee urbane ed extraurbane.
Parte integrante della storia della Magna Grecia, il Parco archeologico di Crotone è un luogo di cultura e storia immerso nella natura, ideale per coloro che vogliono fare un’esperienza meravigliosa!
foto credit Ministero della Cultura
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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