Autore: Redazione • 04/10/2025 16:38
Storia e descrizione
Situato in Piazza del Nettuno, accanto a Piazza Maggiore, nel cuore medievale di Bologna, il Palazzo Re Enzo fu costruito tra il 1244 e il 1246 come estensione del Palazzo del Podestà, per accogliere le crescenti esigenze amministrative del Comune. L’edificio, solo pochi anni dopo il suo completamento, fu collegato a Enzo di Sardegna, figlio dell’imperatore Federico II, catturato nella battaglia di Fossalta (1249) dai guelfi, il quale venne detenuto a Bologna per 23 anni, fino alla sua morte nel 1272. Il palazzo assurse così al ruolo di prigione di stato per un re, con la fama di “gabbia dorata”. L'edificio, realizzato su progetto di vari architetti, è caratterizzato da un aspetto gotico medievale dotato di una facciata composta da un loggiato con archi a sesto acuto, e, internamente, da numerose sale tra cui spicca la Sala del Trecento, che divenne archivio cittadino. Oggi Palazzo Re Enzo non è un museo permanente ordinario, ma è utilizzato per eventi, mostre e manifestazioni culturali soprattutto nella Sala Re Enzo.
Curiosità
Secondo le fonti, durante il giorno il re godeva di una relativa libertà negli spazi del palazzo, invece, durante la notte, si dice che fosse rinchiuso in una gabbia sospesa al soffitto, una leggenda mai definitivamente provata. In testamento, Enzo menziona tre figlie naturali anche se la tradizione popolare ne attribuisce anche un quarto figlio, nato dall’amore con una contadina, Lucia di Viadagola, che avrebbe dato origine simbolicamente alla famiglia Bentivoglio.
Modalità d'accesso
Aperto solo durante occasioni particolari, il palazzo è accessibile al costo di 8€ con ingressi gratuiti e riduzioni specifiche.
Come raggiungerlo
Situato nel centro di Bologna, l'edificio è raggiungibile in auto, parcheggiando nelle zone limitrofe, in treno, da Bologna Centrale, in autobus o a piedi.
Simbolo del potere comunale medievale e custode di secoli di storia, il Palazzo Re Enzo domina il cuore di Bologna con la sua imponenza gotica.
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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