Autore: Redazione • 03/10/2025 08:31
Storia e descrizione
Considerato uno dei palazzi più imponenti e significativi di Alessandria, il Palazzo Ghilini, prende il nome dal Marchese Tommaso Ottaviano II Ghilini, che ne commissionò la costruzione nel XVIII secolo, affidando il progetto prima a Benedetto Alfieri e poi a Giuseppe Caselli. Basato sullo stile barocco piemontese, l'edificio prevede un corpo principale con interni che conservano elementi decorativi prestigiosi come porte d’epoca, camini, specchiere, lampadari in vetro di Murano e, in alcune sale, sovrapporte del ‘700 con dipinti a olio su tela raffiguranti scene mitologiche. Nel corso della storia il palazzo ha cambiato più volte funzione passando nelle mani dello Stato francese e dei Savoia fino all'acquisto da parte della Provincia di Alessandria che, da allora, lo utilizza per i propri uffici.
Curiosità
Palazzo Ghilini è spesso definito “il vero palazzo reale di Alessandria” per la sua imponenza architettonica e il ruolo istituzionale che riveste da tempo.
Modalità d'accesso
Essendo una sede amministrativa, l'edificio non è sempre aperto al pubblico come museo, ma sono stati siglati accordi recenti per visite guidate gratuite.
Come raggiungerlo
Situato in Piazza della Libertà 17, nel centro storico di Alessandria, il palazzo è facilmente raggiungibile a piedi dal centro.
Testimone delle trasformazioni storiche del Piemonte, il Palazzo Ghilini è un monumento tutto da ammirare nella sua bellezza!
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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