Autore: Redazione • 24/08/2025 21:12
Storia e descrizione
Realizzato tra il XII e il XIII secolo per volontà dei papi presenti nella famiglia Conti, come Innocenzo III, fu acquistato in seguito dal nipote di Bonifacio VIII, Pietro Il Caetani, diventando il centro del potere familiare. Nel corso dei secoli esso passò nelle mani di numerosi proprietari fino alle Suore Cistercensi della Carità che lo resero la Casa Madre che è attualmente, ospitando, al suo interno, anche il Museo Bonifaciano e del Lazio meridionale. Strutturalmente, esso presenta due sale principali, ovvero la Sala delle Scacchiere e la Sala delle Oche, e un Lapidario. Tuttavia, esso è noto per essere stato sede del celebre schiaffo di Anagni, nel 1303, in riferimento all’affronto di Giacomo “Sciarra” Colonna al Papa.
Curiosità
Bonifacio VIII, Papa da cui trae nome il palazzo, fu il Papa del Giubileo del 1300 che attirò migliaia di pellegrini, ma, allo stesso tempo, fu anche soggetto di critiche da parte di Dante Alighieri che, nel canto XIX dell’Inferno, lo accusa di corruzione.
Modalità di accesso
Aperto tutti i giorni con orari di mattina e pomeriggio, il palazzo è accessibile al prezzo di 5-6€ con ingressi gratuiti o riduzioni specifiche.
Come arrivare
L’edificio è raggiungibile in auto, dall’autostrada A1 verso Anagni-Fiuggi, in autobus o treno, verso Anagni.
Sede di uno degli episodi storici più noti e discussi, il Palazzo di Bonifacio VIII è il luogo perfetto per gli amanti dell’arte e della storia!
Photo credits: Marcello Nucciarelli (Wikipedia) - Licensed by CC 4.0
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)