Autore: Redazione • 25/08/2025 20:29
Storia e descrizione
Costruito nel 1352, quando Gualtieri VI di Brienne fondò il primo convento dei Celestini, l’edificio venne demolito poi, nel 1549, per volontà di Carlo V, e ampliato da quest’ultimo per poi essere modificato, tra la metà e la fine del ‘600, da Giuseppe Zimbalo e Giuseppe Cino, e divenire sede, dopo l’oppressione degli ordini religiosi, prima del Palazzo del Governo e poi, ad oggi, della Prefettura e della Provincia di Lecce. Costituito interamente di pietra leccese, il palazzo presenta, esternamente, una facciata a bugnato, cornici scolpiti e fregi araldici e, internamente, un chiostro, uno scalone d’onore e numerosi ambienti come il Gabinetto del Prefetto, la Sala degli Stemmi e il Grande Salone delle Feste.
Curiosità
Il chiostro del castello, oltre a presentare una sorta di effigie di Gabriele Riccardi, fu sede del primo esperimento di illuminazione elettrica in città nel 1859.
Modalità d’accesso
L’edificio, facilmente riconoscibile, è accessibile ad un costo di 8€ con ingressi gratuiti e riduzioni specifiche.
Come raggiungerlo
Posto nel centro storico di Lecce, il palazzo è raggiungibile in auto, parcheggiando nelle zone adiacenti, in treno o in autobus e a piedi, passeggiando per le zone più belle.
Capolavoro di arte barocca a metà tra il sacro e il civile, il Palazzo dei Celestini è una delle strutture più eleganti e belle della Puglia, perfetta per chi ama l’architettura!
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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