Autore: Redazione • 24/08/2025 10:20
Storia e descrizione
Costruito a partire dal XVII secolo, quando Simone Buonaccorsi commissionò la trasformazione degli edifici preesistenti in residenza barocca, il Palazzo fu completato nel 1718 con l’aggiunta del cortile interno dotato di giardino, di una balaustra e di alcune statue di Ercole. Restaurato sempre dai Buonaccorsi nel 1853, il palazzo subì un periodo di decadenza e fu poi acquistato dal Comune che lo rese prima sede dell’Accademia di Belle Arti e poi della conservazione di collezioni civiche. Internamente, esso presenta uno stile sontuoso, seguente il Barocco e il Rococò, comprensivo di un pavimento in quercia, logge e soffitti decorati e, soprattutto, numerosi saloni tra cui spicca il Salone dell’Eneide affrescato da Michelangelo Ricciolini.
Curiosità
Il giardino all’italiana presente nel palazzo è uno dei pochi settecenteschi ancora intatti e visitabili.
Modalità d’accesso
Accessibile tutti i giorni, con turni di mattina e pomeriggio, il palazzo è visitabile al costo di 9,50€ con riduzioni e ingressi gratuiti specifici.
Come raggiungerlo
Situato nel cuore del centro storico di Macerata, l’edificio è raggiungibile facilmente a piedi.
Struttura storica delle Marche, il Palazzo Buonaccorsi è una meta ideale per gli amanti dell’arte, della cultura e della storia!
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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