Autore: Redazione • 28/09/2025 13:30
Esiste un mondo sopra le nuvole dove il Monte Rosa regna sovrano come un imperatore di roccia e ghiaccio, e ai suoi piedi si nasconde uno dei segreti meglio custoditi delle Alpi: la Riserva Naturale del Mont Mars. Qui, lontano dalle folle che assediano le vette più famose, la montagna rivela il suo volto più intimo e selvaggio.
Il sentiero che sale da Fontainemore si inerpica attraverso foreste di larici dorati che in autunno si incendiano come torce viventi, mentre il crepitio dei rami secchi sotto i piedi scandisce il ritmo di una salita che è puro incanto. L'aria si fa via via più rarefatta e cristallina, portando con sé l'odore pungente dei muschi e il profumo resinoso che solo l'alta quota sa regalare.
Ad ogni curva del sentiero, laghi alpini di un azzurro impossibile appaiono come gioielli incastonati tra rocce levigate dai ghiacciai. Sono specchi perfetti che riflettono cieli infiniti e cime aguzze, dove il silenzio è così profondo da sentire il proprio battito cardiaco mescolarsi al gorgoglio sottile di ruscelli invisibili che nascono dal cuore dei ghiacciai.
Le torbiere misteriose custodiscono segreti antichi: qui crescono piante carnivore minuscole e orchidee rare che sfidano l'altitudine con la loro bellezza fragile. Marmotte curiose osservano i visitatori da distanza di sicurezza, mentre aquile reali disegnano cerchi nel cielo azzurro, padroni indiscussi di questo regno verticale.
La cultura Walser vive ancora in questi luoghi attraverso baite in pietra che sembrano crescere dalla roccia stessa, testimoni silenziosi di una civiltà che ha saputo vivere in armonia con la montagna più aspra. Il vento gelido che scende dai seracchi scintillanti porta storie di pastori coraggiosi e inverni interminabili, mentre il sole dell'alta quota scalda il viso con una intensità che brucia dolcemente la pelle.
Quando la sera dipinge le cime di rosa e oro, questo santuario naturale si trasforma in una cattedrale di luce dove ogni riflesso sui laghi sembra una preghiera silenziosa alla bellezza pura.
Come arrivare: Da Aosta, imboccate la A5 fino al casello di Pont-Saint-Martin, poi seguite la SS506 per 15 chilometri fino a Fontainemore. Il parcheggio gratuito si trova presso il Centro Visite del paese. I sentieri segnalati partono dalla frazione Niel (raggiungibile con la strada comunale). Difficoltà media: 3-4 ore di cammino, dislivello 800m. Periodo migliore: giugno-ottobre. Portare abbigliamento tecnico e scorte d'acqua. Rifugio Città di Busto aperto da giugno a settembre per soste e pernottamenti.
Photo credits: Carsten Steger - licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
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