Autore: Redazione • 10/09/2025 14:35
Il Museo Archeologico Nazionale di Manfredonia rappresenta un'istituzione di fondamentale importanza per la comprensione della storia e dell'archeologia del Gargano. La sua posizione, all'interno dell'imponente e ben conservato Castello Svevo-Angioino che si erge a difesa del porto, crea un'atmosfera unica, unendo il fascino della fortificazione medievale alla ricchezza dei reperti antichi. È un luogo dove il visitatore non solo ammira manufatti, ma ripercorre le tappe salienti di un'intera regione, dal Neolitico all'età moderna.
Prima ancora di addentrarsi nelle sale del museo, è il castello stesso a raccontare una storia affascinante. Voluto da Federico II di Svevia nel XIII secolo e completato dagli Angioini, questo maniero imponente ha svolto un ruolo cruciale nella difesa del territorio. Le sue mura robuste, i torrioni angolari e il fossato sono una testimonianza dell'architettura militare medievale. Oggi, le sue corti e i suoi camminamenti offrono non solo una vista spettacolare sul Golfo di Manfredonia, ma fungono anche da suggestiva cornice per la ricca collezione che ospita.
Il cuore pulsante del museo è la Sala delle Stele Daunie. Qui sono esposte centinaia di queste lastre di pietra calcarea, scolpite tra l'VIII e il VI secolo a.C., che costituiscono un unicum nell'arte funeraria europea. Lontane dai canoni dell'arte greca o romana, queste stele sono un'espressione artistica pura e originale del popolo Dauno. Raffigurano in modo stilizzato e simbolico figure di guerrieri con armi in pugno e donne con gioielli elaborati, ma anche scene di vita quotidiana e mitologiche. Ogni stele è una narrazione visiva, un libro di pietra che svela le credenze, le usanze e la visione del mondo di un'antica civiltà.
Al di là delle stele, il percorso espositivo si arricchisce con altri importanti reperti archeologici:
Una visita al Museo Archeologico Nazionale di Manfredonia non è solo un'occasione per ammirare reperti, ma per immergersi completamente nel contesto storico e geografico che li ha generati.
Foto di copertina credits di Gaetano Ferrara, Google Maps
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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