Autore: Redazione • 23/08/2025 11:11
Tra le province di Frosinone e Roma, a poca distanza dalla capitale, con i suoi 30.000 ettari di natura incontaminata, si estende il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, un paesaggio sospeso tra cielo e terra, che sembra raccontare di un passato rimasto intatto e immacolato di fronte alla natura a chi si estendeva.
A regnare qui sono le montagne, e il paesaggio è infatti un regno di quiete. Le cime superano i 2.000 metri, come il Monte Cotento, che supera i 2.015 metri, e il Monte Autore, che raggiunge i 1.855 metri, mentre le loro superfici sono ricoperte da faggete tra le più estese d'Europa. Più a valle, invece, emergono i querceti, leccete e arbusti, creando un contrasto tra paesaggi alpini e padani nel Lazio.
Il parco è un laboratorio di biodiversità, infatti si troveranno il lupo appenninico, il simbolo di Roma, ma anche l'aquila reale e il falco pellegrino tra i cieli.
L'area è tra le più piovose dell'Appennino Centrale, infatti Simbruini deriva dal latino sub imbribus, cioè sotto le piogge. L’acqua, infatti, è un elemento vitale e sacro per il parco, e le precipitazioni tutto l'anno superano i 2.000 millimetri. Le sorgenti del parco ancora oggi alimentano l'acquedotto dell’Aniene e riforniscono Roma, questo per far capire l'importanza che ricopre ancora oggi il parco dei Monti Simbruini.
Il parco si estende per tantissimi comuni, e in tutti questi comuni si incontrano monasteri, rocche medievali, il santuario della Santissima Trinità, Vallepietra, ma anche l'arco di Trevi e l'area archeologica di Comunacque. Questo per far capire che al parco non manca anche il fascino storico: c'è davvero di tutto.
Circa 450 km di sentieri si estendono nel parco, e il parco è un luogo per tutti. Consigliamo soprattutto di visitare gli altopiani carsici di Campo Buffone e di viaggiare tra i suoi sentieri in bici per lasciarsi trasportare dei suoi panorami mozzafiato. Il parco è un luogo per tutti, e non è solo un luogo per gli amanti del trekking o della mountain bike.
Se si vuole far parte quindi di un paesaggio antico immerso nella natura, esplorare i Monti Simbruini è l'ideale. Qui si ritroverà un respiro autentico, dove la bellezza sussurra qualcosa che rigenera l'anima.
Photo credits: Vides Ut Alta - Licensed by CC 4.0
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
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