Autore: Redazione • 29/10/2025 15:04
Il Castello di Montesperello sorge sulla cima del Monte Penna, a 338 m di altitudine, offrendo una posizione strategica di controllo sulla valle del Caina e sul Lago Trasimeno. La zona presenta tracce di insediamenti etruschi, tra cui urnette cinerarie scolpite, che testimoniano un utilizzo antico del territorio, probabilmente per scopi funerari.
L’area fu frequentata dagli Etruschi già tra il III e il II secolo a.C., come dimostrano le urne cinerarie integrate nelle mura del castello. Con la conquista romana, Montesperello divenne un insediamento rurale, con fattorie distribuite nei campi circostanti. La posizione rimase strategica anche durante le invasioni barbariche e longobarde.
Nel 608 Bernardo Montesperelli fondò la villa che sarebbe poi diventata il castello. Nel X secolo Ottone III donò l’area all’Abbazia di Campoleone. Tra il XIV e il XV secolo il castello fu teatro di numerosi conflitti, tra cui saccheggi e distruzioni ordinate dai priori di Perugia e dall’esercito pontificio. La famiglia Montesperelli mantenne sempre un ruolo centrale nella difesa e nella gestione del territorio.
Durante il Rinascimento, i Montesperelli furono mecenati delle arti e il castello divenne un centro culturale, ospitando artisti, scrittori e musicisti. Furono costruite nuove ali e adottati elementi architettonici rinascimentali.
Tra il XVII e XIX secolo il castello subì danni dovuti a guerre e disastri naturali, ma fu sempre restaurato. Oggi è una proprietà privata, concessa in affitto per eventi e matrimoni. La struttura mantiene intatta la cinta muraria con ingresso pedonale ad est e un percorso carrabile sul lato opposto. Nei sotterranei vi sono cunicoli di fuga che sfociano all’esterno delle mura.
Il castello si caratterizza per le mura circolari, il pozzo centrale, i cunicoli sotterranei e le abitazioni moderne integrate nella struttura storica. Nei pressi, la Chiesa di San Cristoforo, edificata tra il XIV e XV secolo, ospita opere di artisti locali e affreschi del pittore futurista Gerardo Dottori.
Percorso carrabile: lato opposto della cinta muraria, per raggiungere il piazzale e i fabbricati principali.
foto credits di matrimonio.com
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)