Autore: Redazione • 25/08/2025 17:47
Storia e descrizione
Costruito come sede reale, nel 1279, per volontà di Carlo I d’Angiò, il castello, inizialmente progettato in stile gotico, fu rinnovato da Alfonso I d’Aragona, che vi aggiunse vari elementi rinascimentali e la porta d’ingresso in marmo, rendendolo centro culturale e politico. Passato anche sotto il controllo dei viceré spagnoli e dei Borbone, per poi subire i numerosi lavori di restauro che lo resero il monumento attuale, l’edificio presenta, esternamente, una pianta trapezoidale con cinque torri cilindriche e una Porta d’Onore, e, internamente, la Sala dei Baroni, la Cappella Palatina e il Museo Civico.
Curiosità
Il monumento è collegato in particolare a due leggende secondo cui, quest’ultimo, sarebbe infestato dal fantasma della regina Giovanna I d’Angiò e avrebbe ospitato, in passato, un enorme coccodrillo all’interno del suo fossato.
Modalità d’accesso
Aperto dal lunedì al sabato, dalle 9:00 alle 19:00, il sito è accessibile al prezzo di 6€ con ingressi gratuiti e riduzioni specifiche.
Come raggiungerlo
Situato nel centro storico di Napoli, il castello è raggiungibile in autobus, utilizzando le linee urbane, in metropolitana, attraverso la linea 1, e a piedi.
Configuratosi come uno dei monumenti simbolo di Napoli, il Maschio Angioino testimonia le dominazioni della città ed è per questo una tappa imperdibile per gli appassionati di storia!
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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