Autore: Redazione • 27/08/2025 10:00
Nel cuore di Catanzaro, in un suggestivo palazzo che un tempo ospitava un istituto per sordomuti e una tipografia, si trova il MARCA, Museo delle Arti Catanzaro. Inaugurato nel 2008, questo museo non è un semplice contenitore di opere, ma un vero e proprio laboratorio culturale che funge da ponte tra la ricca tradizione artistica del passato e le avanguardie del contemporaneo. La sua missione è quella di celebrare il patrimonio culturale del territorio e, al tempo stesso, di essere un punto di riferimento per l'arte moderna e contemporanea a livello nazionale e internazionale.
Le collezioni: un viaggio dal Cinquecento al presente
Il percorso espositivo del MARCA si articola su più livelli e offre una duplice esperienza. Da un lato, la collezione permanente della Provincia di Catanzaro custodisce un'eccezionale pinacoteca che spazia dal Cinquecento al Novecento, con un focus particolare sugli artisti del Sud Italia. Tra le opere di spicco, si possono ammirare capolavori di maestri come Mattia Preti, Andrea Cefaly e la Gipsoteca dedicata allo scultore Francesco Jerace, testimonianza del talento che ha animato la Calabria nel corso dei secoli.
Dall'altro lato, il museo è un vivace spazio dedicato all'arte contemporanea, con mostre temporanee che ospitano artisti di fama mondiale. Questo dinamismo trasforma il MARCA in un centro nevralgico di ricerca e promozione, in continua evoluzione e sempre in dialogo con le nuove tendenze artistiche. Un'intera sala è dedicata al genio di Mimmo Rotella, uno dei maestri del Nouveau Réalisme e del décollage, originario proprio della vicina Catanzaro, che offre al visitatore un'esperienza immersiva nella sua arte dirompente.
Il Parco Internazionale della Scultura: il museo si apre alla città
Una delle caratteristiche più distintive del MARCA è la sua connessione con il Parco Internazionale della Scultura, un'area verde situata nel Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro. Nato dal progetto "Intersezioni", questo parco è il primo museo a cielo aperto del Mezzogiorno e costituisce un'estensione naturale degli spazi espositivi del MARCA. Qui, l'arte contemporanea si fonde con la natura in un dialogo spettacolare. Passeggiando tra gli alberi, si possono scoprire opere di artisti del calibro di Antony Gormley, Mimmo Paladino, Dennis Oppenheim e Wim Delvoye, che trasformano il paesaggio in una galleria d'arte a cielo aperto, accessibile a tutti e in ogni momento.
Informazioni utili per la tua visita
Una visita al MARCA è un'esperienza completa che unisce la contemplazione della grande arte del passato alla scoperta delle sfide e delle espressioni del contemporaneo, il tutto in un contesto urbano e naturale unico nel suo genere.
Foto di copertina credits di Pasqualemole licensed by pubblico dominio
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
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