Autore: Redazione • 27/09/2025 13:33
A soli trenta minuti di auto dal caos urbano torinese si apre un mondo completamente diverso, dove il tempo scorre al ritmo lento delle acque placide: il Parco Naturale dei Laghi di Avigliana. Questo rifugio acquatico custodisce un ecosistema prezioso che sembra sospeso tra terra e cielo, dove due specchi d'acqua cristallina raccontano storie millenarie di ghiacciai scomparsi.
Avvicinarsi al Lago Grande nelle ore dorate del mattino è come scoprire un dipinto impressionista che prende vita. Le acque calme riflettono perfettamente le sagome delle Alpi che si stagliano all'orizzonte, mentre una brezza delicata increspa appena la superficie, creando bagliori argentei che danzano alla luce del sole nascente. Il profumo fresco dell'acqua si mescola al profumo dolce dei fiori di campo che punteggiano le rive erbose.
Il Lago Piccolo, più intimo e raccolto, regala momenti di pura contemplazione. Qui le ninfee galleggianti formano tappeti verdi sulla superficie, mentre libellule iridescenti volteggiiano come gioielli viventi tra i canneti sussurranti. Il canto melodioso di martin pescatori e aironi cenerini accompagna le passeggiate lungo i sentieri ombrosi che costeggiano le rive.
La zona umida dei Mareschi trasforma una semplice escursione in un'avventura naturalistica entusiasmante. Qui, tra paludi rigogliose e canali serpeggianti, la vita selvatica prospera indisturbata. Anatre variopinte scivolano silenziosamente tra le erbe palustri, mentre rane canterine creano una sinfonia naturale che si intensifica con l'arrivo della sera.
Percorrere i sentieri pianeggianti che collegano i due laghi significa immergersi in un paesaggio mutevole che cambia tonalità con le stagioni. In primavera, esplosioni di fiori selvatici colorano le sponde, mentre l'autunno dipinge le fronde riflesse con sfumature dorate e rosse fiammeggianti. Durante l'inverno, quando una leggera brina impreziosisce l'erba, l'atmosfera diventa magica e ovattata.
Questo santuario lacustre offre un'evasione perfetta dalla frenesia metropolitana. Le panchine strategicamente posizionate invitano a soste rigeneranti dove ascoltare il gorgoglio gentile dell'acqua contro le rive, respirare l'aria pura e lasciare che la serenità naturale dissolva ogni tensione, regalando momenti di pace autentica a portata di città.
Photo credits: Elio Pallard - licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)