Autore: Redazione • 20/09/2025 14:39
Praia a Mare si sveglia ogni mattina con questo gioiello verde che galleggia a pochi metri dalla riva, come se qualcuno avesse dimenticato un pezzo di Eden nel blu intenso del Tirreno calabrese. L'Isola di Dino non è solo uno scoglio roccioso: è un mondo in miniatura dove ogni angolo nasconde sorprese che fanno battere il cuore come quello di un bambino davanti a un tesoro nascosto.
L'approdo con le barche dei pescatori locali è già di per sé un'avventura. Il mare qui cambia colore ogni cento metri: dal turchese brillante delle acque basse al blu profondo dove i fondali precipitano verso abissi misteriosi. Durante la navigazione, delfini curiosi spesso accompagnano le imbarcazioni con salti giocosi che strappano sorrisi anche ai più scettici, mentre il profumo del mare si mescola a quello della macchia mediterranea che ricopre ogni centimetro dell'isolotto.
Una volta sbarcati, il sentiero principale si inerpica tra fichi d'india spinosi e lentischi profumati, mentre lucertole verdi guizzano veloci tra le pietre calde. Il silenzio qui ha una qualità particolare: solo il fruscio del vento tra le foglie e il suono lontano delle onde che si infrangono sugli scogli creano una colonna sonora naturale che rilassa istantaneamente.
Ma il vero spettacolo sono le grotte marine che bucherellano la costa come occhi segreti. La Grotta Azzurra regala giochi di luce che tagliano il fiato: l'acqua diventa un caleidoscopio liquido dove ogni riflesso crea sfumature di azzurro che sembrano uscite dalla tavolozza di un pittore impazzito. L'eco delle voci rimbalza sulle pareti rocciose creando un effetto surreale, mentre piccoli pesci argentati guizzano nelle acque cristalline come schegge di luna cadute dal cielo.
L'Arco di Dino, scultura naturale plasmata da millenni di onde e vento, incornicia scorci di mare infinito che fanno venire voglia di tuffarsi immediatamente. L'acqua qui è così trasparente che si vedono i fondali rocciosi anche a cinque metri di profondità, popolati da ricci di mare violacei e stelle marine arancioni che sembrano fiori sbocciati sul fondale.
Il ritorno verso la terraferma, quando il sole inizia a tramontare dietro le montagne costiere, regala l'ultima emozione della giornata: l'isolotto si trasforma in una silhouette scura contro il cielo infuocato, mentre le luci di Praia a Mare iniziano ad accendersi come stelline cadute sulla riva.
Organizzate la visita con i barcaioli del porto di Praia a Mare, che conoscono ogni anfratto e ogni storia di questo piccolo paradiso. Portate maschera e pinne per esplorare i fondali, macchina fotografica subacquea e soprattutto tanto tempo: qui ogni minuto vale oro e la fretta è il peggior nemico della meraviglia. L'Isola di Dino vi resterà nel cuore come un sogno ad occhi aperti che non vorrete mai dimenticare.
Photo credits: DonGatley - licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
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