Autore: Redazione • 01/08/2025 08:36
Il Parco naturale regionale di Bracciano e Martignano si apre in un territorio sospeso tra vita e natura, tra i colli vulcanici a nord di Roma. Fu istituito nel 1999 e oggi si estende su oltre 16.000 ettari, e abbraccia comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia, Trevignano Romano e Manziana. I due laghi, da cui il parco prende il nome, occupano una depressione di origine vulcanica risalente a circa 600.000 anni fa: la lava ha plasmato completamente il paesaggio, e rende il parco uno dei punti di osservazione più belli per gli amanti dell’avifauna.
Il lago di Bracciano è il più grande del Lazio e non è collegato ad affluenti, mentre il Martignano, che è più piccolo, resta isolato e per questo è preservato dal turismo di massa. Si contano tantissime specie di uccelli tra cui il fistione turco e la moretta, mentre tra i faggeti più affascinanti ci sono quelli del Monte Raschio e Oriolo Romano. Nei laghi si può fare canottaggio, ma anche visite in barca sul Bracciano, anche se sono vietati motori a scoppio.
Arrivarci è semplice: in auto da Roma si percorrono circa 30 km e si raggiunge comodamente percorrendo la Cassia. Da Roma verso Anguillara Trevignano si possono prendere anche dei bus e da lì poi i sentieri partono direttamente verso i laghi e le faggete.
foto di copertina credits DinoPh
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
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