Autore: Redazione • 28/09/2025 13:37
Chi l'avrebbe mai detto che l'ingegno umano potesse creare un gioiello così perfetto da far credere alla natura stessa di averlo sempre custodito tra le sue braccia? Il Lago di Place Moulin è questa meravigliosa bugia che si svela solo quando ci si avvicina alla sua diga imponente, ma che fino a quel momento appare come un miracolo azzurro incastonato nel cuore selvaggio della Valpelline.
L'acqua qui ha un colore che sfida ogni logica: un turchese intenso e profondo che sembra aver rubato la tonalità più pura del cielo estivo e l'aver mescolata con polvere di ghiacciaio millenario. Quando il sole del mattino accarezza questa superficie liscia come seta, ogni increspatura diventa un diamante liquido che danza ipnoticamente verso riva, creando un concerto visivo che rapisce lo sguardo e non lo lascia più andare.
La passeggiata lungo le sponde è un balsamo per l'anima: i piedi affondano dolcemente nel terreno soffice coperto di aghi di pino dorati, mentre l'aria fresca e pulita porta con sé l'aroma penetrante dei rododendri che in estate trasformano i pendii in tappeti rosa shocking. Il silenzio ovattato è interrotto solo dal gorgoglio gentile dell'acqua che lambisce i sassi levigati e dal fischio melodioso delle marmotte che osservano curiose da lontano.
Alzando gli occhi da questo specchio incantato, lo spettacolo diventa ancora più mozzafiato: le vette del Grand Combin si ergono come sentinelle di pietra e ghiaccio, con seracchi scintillanti che catturano la luce creando riflessi accecanti. Ogni cima affilata racconta storie di alpinisti coraggiosi e tempeste feroci, mentre le morene grigie disegnano arabeschi misteriosi sui fianchi delle montagne.
Verso sera, quando il lago si trasforma in uno specchio dorato che riflette nuvole rosa e picchi infuocati, la magia raggiunge il suo apice. È in questi momenti che Place Moulin rivela la sua anima segreta: quella di essere un ponte sospeso tra la potenza creatrice dell'uomo e la bellezza eterna delle Alpi.
Come raggiungere il lago: Da Aosta, prendete la strada regionale per Valpelline (25 km) attraversando pittoreschi borghi alpini. Proseguite fino al parcheggio gratuito di Place Moulin, situato proprio accanto alla diga. La strada asfaltata termina qui, ma è accessibile con qualsiasi auto. Periodo migliore: maggio-ottobre per la passeggiata perimetrale (2 ore, facile). Dal lago partono sentieri segnalati verso il Rifugio Prarayer (3 ore, difficoltà media). Servizi: area picnic attrezzata, toilette pubbliche e pannelli informativi sulla flora alpina.
Photo credits: Hagai Agmon-Snir حچاي اچمون-سنير חגי אגמון-שניר - licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
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