Autore: Redazione • 01/10/2025 09:28
Storia e descrizione
Opera di grandissima importanza storica, l’Acquedotto medievale della Fontana Maggiore è una struttura, costruita, grazie al contributo di Fra Bevignate, a partire dal 1254 fino al 1280, e posta sulle rovine degli acquedotti romani con l’intento di portare acqua al centro di Perugia e, in particolare, alla Fontana Maggiore, seguendo, nel corso del tempo, due percorsi differenti. Ad oggi, l’acquedotto, ormai dismesso e lungo circa 4 chilometri, presenta, internamente, il cunicolo della vena maestra della Merignana del 1255, la fontanella della Barigiana coperta a Ninfeo, il Conservone vecchio e la Postierla della Conca datata intorno a III-II secolo a.C., mentre, esternamente, figurano le arcate dette di "Monte Spinello", un pilone e numerosi basamenti.
Curiosità
Il percorso svolgibile su di esso, detto “percorso dell’Acquedotto”, è usato spesso come motivo di escursioni culturali in quanto punto di passaggio da Piazza IV Novembre fino alle rovine del monte Pacciano.
Modalità d’accesso
Accessibile liberamente e gratuitamente in quanto monumento all’aperto, l’acquedotto prevede in certe occasioni anche delle visite guidate per scoprirne le zone meno visibili.
Come raggiungerlo
Situato nelle vicinanze della Fontana Maggiore, a cui conduce, l’acquedotto è raggiungibile facilmente a piedi dal centro città.
Nonostante venga considerato meno rispetto alla fontana, l’Acquedotto è una tappa imperdibile per gli appassionati di storia!
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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