Autore: Redazione • 20/09/2025 10:23
Nelle colline pescaresi, dove i campi coltivati incontrano macchie di bosco, si trova il Lago di Penne. Questo bacino artificiale degli anni Sessanta è diventato nel tempo una piccola oasi dove la natura ha ripreso il controllo, trasformando un'opera dell'uomo in un rifugio perfetto per chi cerca pace e bellezza.
La mattina presto, quando l'acqua è ancora liscia come vetro, il lago riflette le nuvole che passano lente nel cielo. L'aria sa di erba fresca e fiori selvatici, con quel profumo particolare che hanno solo i posti vicino all'acqua. È il momento migliore per godersi il silenzio, rotto solo dal canto degli uccelli che si svegliano tra i canneti.
Gli uccelli acquatici sono i veri padroni di casa qui. Aironi grigi se ne stanno immobili tra le canne, aspettando pazienti che passi qualche pesce. I martin pescatori sono piccole frecce blu che sfiorano l'acqua a velocità incredibile, mentre le folaghe nuotano tranquille lasciando piccole onde dietro di sé. Con un po' di fortuna si possono vedere anche anatre selvatiche e altri uccelli migratori.
I sentieri attorno al lago sono facili da percorrere e offrono punti di vista sempre diversi. Si cammina tra salici e pioppi, con il lago che appare e scompare tra la vegetazione. In primavera tutto esplode di colori: ginestre gialle, ninfee bianche che galleggiano sull'acqua, canneti che ondeggiano verdi al vento. L'autunno regala invece tonalità dorate che rendono ogni foto perfetta.
Il Centro Visite organizza escursioni guidate che sono molto utili per imparare a riconoscere gli uccelli e capire come funziona questo ecosistema. Le guide conoscono tutti i segreti del lago e sanno dove trovare gli animali più timidi.
La passerella di legno che entra nell'acqua è il posto ideale per fermarsi a osservare. Da qui si ha una vista panoramica sul lago e spesso si riesce a vedere da vicino la fauna acquatica. Il tramonto da questa posizione è spettacolare: l'acqua si tinge di rosso e oro, mentre gli uccelli tornano ai loro rifugi notturni.
Informazioni pratiche
Come arrivare: Da Penne seguire le indicazioni per il lago. Parcheggio gratuito all'ingresso della riserva.
Quando andare: Tutto l'anno, ma primavera e autunno sono perfetti per vedere gli uccelli migratori. Le prime ore del mattino sono le migliori.
Cosa portare: Binocolo indispensabile per il birdwatching, macchina fotografica, scarpe comode per camminare sui sentieri sterrati.
Visite guidate: Su prenotazione presso il Centro Visite, consigliate soprattutto per le famiglie.
Durata: 2-3 ore per visitare tutto con calma, di più se si ama fotografare la natura.
Il Lago di Penne è uno di quei posti che rilassano davvero. Qui il tempo sembra scorrere più lento e ci si dimentica dello stress quotidiano. Un angolo di natura a due passi dalla città, perfetto per una gita fuori porta che ricarica le batterie.
Photo credits: Marcy digi Marcella Di Girolamo - licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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