Autore: Redazione • 21/09/2025 10:28
C'è qualcosa di incredibilmente suggestivo nel camminare dentro un tunnel scavato duemila anni fa dai Romani, quando l'ingegneria moderna non esisteva ancora ma la voglia di collegare luoghi strategici spingeva gli antichi costruttori a sfidare montagne e colline con picconi e scalpelli. La Grotta di Seiano è esattamente questo: un passaggio lungo 770 metri che attraversa la collina di Posillipo, collegando la zona di Bagnoli con quella di Coroglio.
Entrare in questo corridoio sotterraneo significa fare un viaggio nel tempo che pochi altri luoghi sanno regalare con la stessa intensità. Le pareti di tufo conservano ancora i segni degli scalpelli romani, mentre l'eco dei passi rimbalza sulla volta creando un effetto sonoro che fa immaginare il passaggio di carri, soldati e mercanti che per secoli hanno utilizzato questa via di comunicazione fondamentale.
La grotta prende il nome da Lucio Elio Seiano, potente ministro dell'imperatore Tiberio, anche se in realtà fu costruita molto prima per volere di Marco Vipsanio Agrippa. Questo errore storico nel nome non diminuisce affatto il fascino del luogo, anzi aggiunge un pizzico di mistero a una storia già di per sé affascinante.
Chi ama la fotografia troverà qui scorci unici: i giochi di luce che filtrano dalle aperture create per l'aerazione creano effetti drammatici sulle pareti scavate, mentre le prospettive infinite del tunnel offrono composizioni geometriche perfette. Gli appassionati di storia romana vivranno un'esperienza immersiva unica, camminando letteralmente sulle orme degli antichi.
Il microclima della grotta mantiene una temperatura costante tutto l'anno, rendendola una meta perfetta anche nelle giornate più calde dell'estate napoletana. L'aria fresca che attraversa il tunnel è un sollievo naturale che fa apprezzare ancora di più l'intelligenza degli ingegneri romani.
Dal punto di vista logistico, la grotta rappresenta anche un collegamento pratico per chi vuole esplorare il Parco Archeologico di Baia senza dover fare il giro lungo della collina. È quindi una tappa che unisce l'utile al dilettevole, permettendo di ottimizzare i tempi di visita della zona flegrea.
La manutenzione costante e l'illuminazione moderna rendono il percorso sicuro per famiglie con bambini, che vivranno l'emozione di attraversare una vera galleria costruita quando Gesù non era ancora nato. È un'esperienza che stimola la curiosità e fa toccare con mano la grandezza dell'ingegneria antica.
La Grotta di Seiano si visita gratuitamente durante gli orari di apertura del Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Portate una felpa leggera perché la temperatura interna è sempre più fresca di quella esterna, e concedetevi il tempo di soffermarvi a metà percorso per apprezzare l'acustica particolare del tunnel. Un selfie all'interno è d'obbligo: non capita tutti i giorni di fotografarsi in un'opera di ingegneria romana perfettamente conservata.
Photo credits: Mentnafunangann - licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license.
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
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