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La Galleria Estense: Il sogno rivelato

Autore: Redazione 02/08/2025 14:01

Nel cuore pulsante di Modena, città che ancora oggi respira l'aria nobile della sua storia ducale e l'ingegno che l'ha resa famosa, si cela uno dei tesori artistici più preziosi d'Italia: la Galleria Estense. Non è semplicemente una collezione di dipinti, ma un racconto visivo della grandezza di una delle più illustri casate rinascimentali, gli Este, che per secoli ha dominato e illuminato le corti di Ferrara e Modena. Visitare la Galleria Estense significa fare un passo indietro nel tempo, immergersi nel gusto raffinato di duchi e duchesse, e trovarsi faccia a faccia con capolavori che hanno segnato la storia dell'arte, il tutto in un'atmosfera di quieta magnificenza che ti avvolge completamente.

Un tesoro in trasferimento: dalla corte di Ferrara alla nuova capitale

La storia della Galleria Estense è affascinante quanto le opere che custodisce. La sua origine risiede nelle leggendarie collezioni d'arte accumulate dalla famiglia d'Este già a partire dal XV secolo, quando la loro corte di Ferrara era uno dei centri culturali più vivaci e innovativi d'Europa. Pittori come Cosmè Tura, Francesco del Cossa, Ercole de' Roberti, Tiziano e Correggio trovarono proprio a Ferrara committenti illuminati che seppero apprezzare e stimolare il loro genio.

Tuttavia, quando nel 1598 la dinastia perse Ferrara, costretta a spostare la sua capitale a Modena, l'inestimabile patrimonio artistico seguì i duchi in questo trasferimento. La collezione, già immensa, continuò a crescere nei secoli successivi grazie all'acquisizione di nuove opere e al mecenatismo continuo degli Este, diventando un punto di riferimento per studiosi e amatori d'arte di tutta Europa. Il museo, nella sua forma attuale, fu aperto al pubblico nel 1854, e oggi occupa sale prestigiose che fanno parte dell'imponente Palazzo dei Musei, un complesso ottocentesco che ben si addice alla grandezza dei tesori che ospita, un luogo dove ogni sala ti invita alla contemplazione.

Il percorso espositivo: un viaggio tra maestri, ritratti e capolavori iconici 

Il percorso all'interno della Galleria Estense è un'immersione progressiva nella storia dell'arte italiana, con un'attenzione particolare alle scuole emiliana, veneta e toscana, tutte legate a doppio filo alle vicende degli Este. L'inizio del percorso spesso ti accoglie con le opere più antiche, testimonianze di un'arte medievale che lentamente evolve verso le prime luci del Rinascimento. Ma è con il Rinascimento ferrarese che la Galleria rivela una delle sue anime più originali. 

Man mano che si procede, si incontrano i capolavori di alcuni dei più grandi nomi della pittura italiana. Una delle opere più iconiche e che da sola vale la visita è senza dubbio il "Ritratto di Francesco I d'Este" di Diego Velázquez. Questo magnifico ritratto, realizzato dal genio spagnolo durante il suo soggiorno italiano, cattura con una potenza straordinaria la personalità carismatica e il potere del duca di Modena, restituendo una veridicità psicologica e una profondità cromatica che lasciano incantati. È un dialogo muto tra l'osservatore e il passato, un incontro con una figura storica che sembra prendere vita davanti ai tuoi occhi.

Non meno suggestivo è il "Busto di Francesco I d'Este" del Bernini. Questa scultura, concepita dal grande maestro del Barocco romano, è un trionfo di dinamismo e di espressività. Il marmo sembra animarsi sotto le mani del Bernini, trasformandosi in tessuto, in carne, in movimento, catturando il gesto e l'emozione del duca con una vitalità sorprendente.

La Galleria Estense è ricchissima di opere di maestri veneziani come Tintoretto e Veronese, che con i loro colori vibranti e le loro composizioni dinamiche portano il fasto della Serenissima nel cuore dell'Emilia. La scuola emiliana è poi rappresentata in modo eccellente con opere di Correggio, con la sua morbidezza pittorica e i suoi giochi di luce, e dei Carracci, pionieri di un nuovo classicismo. Ogni tela ti offre uno sguardo sul genio creativo di epoche passate, permettendoti di apprezzare le diverse tecniche e stili che hanno caratterizzato la pittura italiana.

Oltre ai dipinti, la Galleria ospita una preziosa sezione di sculture (tra cui opere di Antonio Canova), strumenti musicali antichi (tra cui strumenti di Antonio Stradivari, testimonianza del legame di Modena con la liuteria d'eccellenza), e una ricca collezione di oggetti d'arte decorativa, come ceramiche, bronzetti e avori, che completano il quadro della vita di corte e del gusto estetico estense. Particolarmente affascinante è la Camera di Carlo V, che evoca il fasto delle visite imperiali e delle cerimonie di corte.

Un respiro di storia e bellezza

Il museo non è un mero deposito, ma un luogo vivo dove il passato dialoga con il presente, dove la luce che filtra dalle finestre illumina i volti dei personaggi ritratti e ti invita a immaginare le storie che si sono svolte in queste sale. L'allestimento è curato, pensato per permettere al visitatore di godere appieno di ogni opera, in un'atmosfera di intima contemplazione che ti trasporta lontano dal trambusto della vita moderna.

Indirizzo: Palazzo dei Musei Sala Mostre: piano terra | Galleria Estense: quarto piano, Largo Porta Sant'Agostino, 337 Modena 

Orari di apertura:

  • Lunedì: chiuso
  • Da martedì a sabato: 08:30 – 19:30
  • Domenica: 10:00 – 18:00

Prezzi dei biglietti:

  • intero: 8 €
  • ridotto 18-25 anni: 2 €
  • associati FAI: 7 €
  • soci Coop Alleanza 3.0 ed Associati Medici: 6 €
  • coupon Modenantiquaria: 6 €
  • gratuito: Minori di 18 anni, tutte le prime domeniche del mese e i giorni 25 aprile, 2 giugno e 4 novembre 2025
  • biglietto cumulativo Galleria Estense + Palazzo Ducale di Sassuolo: 10 €

Contatti:

  • Telefono: +39 059 439 5711

 

foto di copertina credits Sito Ufficiale

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