Autore: Redazione • 20/09/2025 14:36
C'è un momento, ogni mattina sulla Costa degli Dei, quando il sole emerge dalle onde come un disco d'oro fuso e tutto si tinge di quella luce dorata che solo il Tirreno calabrese sa regalare. È in quell'istante magico che capisci perché gli antichi hanno battezzato questo tratto di litorale con un nome così solenne.
L'aria qui sa di ginestra selvatica e salsedine, di bergamotto maturo che cresce sui terrazzamenti e di quella brezza marina che trasporta sussurri di Africa lontana. Quando apri gli occhi all'alba, il primo respiro è un cocktail di profumi mediterranei che ti entra nel sangue e non ti abbandona più.
Tropea si specchia nelle acque cristalline dal suo scoglio di tufo rosso, mentre le sue case colorate sembrano gocce di vernice cadute da un pennello divino. La spiaggia della Rotonda si curva dolce come un abbraccio, con sabbia finissima che scotta sotto i piedi nudi e onde che sussurrano segreti antichi.
A Capo Vaticano, le scogliere granitiche si tuffano nel blu cobalto creando calette nascoste dove l'acqua è così trasparente che sembri volare sopra fondali di sabbia bianchissima. Il faro veglia solitario su questo paradiso, mentre gabbiani audaci planano in cerchi perfetti sopra pescatori che calano reti al tramonto.
Ogni boccone qui racconta storie di mare: la 'nduja piccante che brucia dolcemente sulla lingua, le cipolle rosse di Tropea dolci come caramelle, il tonno rosso che si scioglie in bocca come burro salato. Nelle trattorie sul mare, i proprietari ti guardano negli occhi mentre ti servono piatti che sanno di casa e di tradizione centenaria.
Quando il sole inizia la sua discesa verso l'orizzonte, Stromboli emerge dalle brume marine come un gigante addormentato. Le Isole Eolie si stagliano scure contro il cielo che si accende di rosa, arancio e viola, mentre il mare diventa uno specchio liquido che riflette ogni sfumatura dell'infinito.
L'acqua qui carezza la pelle con una dolcezza che fa dimenticare il mondo, mentre il vento di maestrale porta profumi di mirto e macchia mediterranea che crescono selvaggi sui promontori. È impossibile restare indifferenti a tanta bellezza: ogni angolo regala emozioni che si imprimono nel cuore come tatuaggi indelebili.
Arrivate in auto da Reggio Calabria lungo la strada costiera che serpeggia tra uliveti argentati e vigneti che guardano il mare. Concedetevi almeno una settimana per assaporare ogni sfumatura di questo paradiso: dalle albe dorate alle notti stellate, dai tuffi nelle acque cristalline alle passeggiate romantiche sui lungomari profumati di gelsomino. Qui, dove gli dèi hanno scelto di riposare, anche voi ritroverete quella pace dell'anima che credevate perduta per sempre.
Photo credits: Norbert Nagel - published this file under the licence CC-BY-SA-3.0 on Wikimedia Commons
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
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