Autore: Redazione • 24/10/2025 10:36
Nel cuore di Roma, tra il Tevere e il Campidoglio, sorge uno dei monumenti più affascinanti della città eterna: il Teatro di Marcello. Questo straordinario edificio, iniziato da Giulio Cesare e completato da Ottaviano Augusto, rappresenta una delle più antiche e meglio conservate testimonianze dell’architettura teatrale romana. La sua costruzione, avviata nel I secolo a.C., rientrava in un vasto programma di rinnovamento urbano che mirava a celebrare la potenza e la cultura dell’Impero.
Progettato per rivaleggiare con il celebre teatro di Pompeo, il Teatro di Marcello fu inaugurato nel 13 a.C. e dedicato alla memoria di Marco Claudio Marcello, nipote ed erede designato di Augusto, morto prematuramente. La sua struttura semicircolare poteva accogliere fino a 20.000 spettatori, che assistevano ai ludi scaenici, spettacoli teatrali e musicali di grande popolarità nella Roma antica.
La facciata, in travertino, era articolata su tre ordini sovrapposti: dorico al piano inferiore, ionico al secondo e corinzio al terzo, oggi quasi del tutto scomparso. L’altezza originaria superava i 30 metri e le arcate erano decorate da maschere teatrali scolpite nel marmo, simbolo delle tre arti sceniche: tragedia, commedia e dramma satiresco. All’interno, la cavea era sostenuta da un complesso sistema di gallerie e volte in calcestruzzo, una vera innovazione ingegneristica dell’epoca.
Nel Medioevo, come accadde a molti edifici romani, il teatro fu trasformato in una fortezza e successivamente, nel Cinquecento, l’architetto Baldassarre Peruzzi edificò sopra le sue arcate il Palazzo Savelli Orsini, che ancora oggi caratterizza l’aspetto del monumento.
Durante gli scavi e i restauri del Novecento, sono emerse numerose maschere teatrali in marmo, capitelli corinzi e resti della decorazione originaria. Una leggenda narra che Augusto, durante l’inaugurazione, cadde dalla sua sedia curule, considerato un presagio del destino sfortunato del giovane Marcello.
Oggi, nei pressi del teatro, è possibile visitare anche i resti dei templi di Apollo Sosiano e di Bellona, che completano uno dei complessi archeologici più suggestivi del Campo Marzio.
Il Teatro di Marcello si trova in Via del Teatro di Marcello, a pochi passi dal Campidoglio, dal Ghetto Ebraico e dal Portico d’Ottavia. È facilmente raggiungibile a piedi dal centro storico o con i mezzi pubblici (fermata metro B – Colosseo o Cavour, poi circa 10 minuti a piedi).
L’area archeologica è liberamente accessibile dall’esterno, mentre il piano superiore, occupato dal palazzo privato, non è visitabile. Al tramonto, l’illuminazione valorizza la maestosità delle arcate, restituendo per un attimo l’atmosfera degli antichi spettacoli romani.
foto credits di cosavederearoma.com
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
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