Autore: Redazione • 02/08/2025 14:28
Nel cuore pulsante del Molise, incastonato tra le maestose montagne e immerso nella placida tranquillità di un paesaggio che incanta, si svela il borgo di Scapoli. Questo piccolo gioiello è conosciuto a livello internazionale come la "Capitale della Zampogna" perché qui la passione per questo antico strumento musicale non è un semplice retaggio, ma un vero e proprio stile di vita che permea ogni aspetto dell'esistenza. Il luogo che più di ogni altro incarna e tramanda questa inestimabile ricchezza culturale è senza dubbio il Museo Internazionale della Zampogna "P.T. Cocco". Inaugurato con il nobile intento di preservare e valorizzare il patrimonio inestimabile legato alla zampogna, il museo si erge a faro, un punto di riferimento essenziale non solo per gli estimatori della musica popolare, ma per chiunque desideri immergersi profondamente in una storia intessuta di maestria artigianale, di suoni ancestrali che risuonano nell'anima e di un legame viscerale con il proprio territorio.
Le diverse collezioni del Museo della Zampogna
Il percorso espositivo all'interno del Museo della Zampogna è un viaggio affascinante e coinvolgente che si snoda attraverso diverse sezioni, ciascuna delle quali dischiude un aspetto peculiare e sorprendente di questo strumento millenario. La collezione di zampogne costituisce il cuore pulsante del museo, offrendo ai visitatori la possibilità di ammirare esemplari che spaziano attraverso epoche, provenienze e tipologie differenti. Dalle zampogne più antiche e rudimentali, capaci di evocare echi di un passato lontano, a quelle più elaborate e moderne, il visitatore può apprezzare in prima persona l'evoluzione costruttiva dello strumento, scoprendo le sfumature regionali non solo molisane ma anche di altre aree d'Italia e del mondo dove strumenti simili hanno trovato dimora. Si possono notare anche le innovazioni geniali apportate dai maestri zampognari attraverso i secoli, e ogni zampogna esposta narra una storia unica, spesso intimamente legata alla famiglia del suonatore o dell'artigiano che l'ha creata. Accanto alle zampogne, il museo arricchisce l'esperienza con una vasta esposizione di altri strumenti musicali tipici del mondo pastorale e contadino. Qui si possono ammirare le ciaramelle, spesso suonate in armonia con le zampogne, ma anche flauti di canna, organetti e altri strumenti che hanno scandito la vita quotidiana, le feste e i riti delle comunità rurali. Questa sezione offre un contesto più ampio, permettendo di comprendere la zampogna all'interno di un panorama musicale tradizionale più vasto e variegato. Una parte significativa del museo è dedicata all'affascinante processo di costruzione della zampogna. Attraverso l'esposizione di utensili tradizionali come lime, scalpelli, trapani e forme specifiche, e dei materiali pregiati impiegati (legni come l'acero, il pero, il ciliegio, e pelli animali sapientemente lavorate per l'otre), il visitatore può percepire la maestria e la pazienza necessarie per dare vita a questi complessi strumenti.
Il museo è ulteriormente impreziosito da una preziosa collezione di fotografie d'epoca e documentazione storica che ritraggono zampognari, suonatori e momenti intimi di vita contadina in cui la musica rivestiva un ruolo centrale e insostituibile. Queste immagini non sono semplici documenti storici, ma veri e propri squarci di vita che attestano la profonda radice culturale della zampogna. Inoltre, documenti, spartiti antichi e registrazioni sonore offrono un quadro completo e vivido della ricca tradizione musicale locale. Per rendere l'esperienza ancora più coinvolgente e multisensoriale, il museo spesso integra sezioni multimediali e spazi per l'ascolto. Qui è possibile immergersi nell'ascolto di brani tradizionali eseguiti con la zampogna, permettendo di apprezzare appieno il suono caratteristico dello strumento e di cogliere le diverse sonorità e melodie che si legano alle varie tradizioni. Infine, il museo rende un sentito omaggio a Pietro Tenerezza Cocco, la figura emblematica per la zampogna di Scapoli. Con la sua instancabile ricerca e il suo profondo impegno, Tenerezza Cocco ha contribuito in maniera determinante a far conoscere e valorizzare questo strumento a livello mondiale.
Indirizzo: Via Santa Maria, 1, Scapoli IS.
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foto di copertina credits Benvenuti a Scampoli
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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