Autore: Redazione • 02/08/2025 14:57
Nel cuore dell'antica Ameria oggi Amelia in provincia di Terni si trova un luogo che custodisce secoli di storia e capolavori artistici il Museo Civico Archeologico e Pinacoteca "Edilberto Rosa". Ospitato negli affascinanti ambienti dell'ex Collegio Boccarini un tempo convento francescano risalente al XIII-XIV secolo e arricchito da un chiostro cinquecentesco il museo offre un viaggio emozionante attraverso le epoche con un'attenzione particolare al glorioso passato romano della città. Il percorso espositivo del museo si snoda su più piani offrendo una panoramica completa delle vicende che hanno plasmato il territorio amerino. Il viaggio inizia al piano terra con la scoperta di una necropoli preromana risalente al IV secolo a.C. rinvenuta fuori Porta Romana. I ricchi corredi funerari con oreficerie, monete e oggetti di pregio testimoniano gli intensi traffici commerciali che collegavano gli Umbri di Ameria con il mondo ellenico. Si prosegue poi con la narrazione della romanizzazione di Amelia dal IV al I secolo a.C. attraverso reperti che illustrano l'evoluzione della città e la vita quotidiana dei suoi abitanti.
Germanico: Il fulcro della collezione romana
Il punto focale del museo e uno dei suoi tesori più celebri è senza dubbio la statua bronzea del generale romano Nerone Claudio Druso detto Germanico Rinvenuta nel 1963 e alta più di due metri questa imponente scultura lo raffigura armato e coperto da una corazza riccamente decorata. Il "Germanico di Amelia" è un capolavoro di statuaria romana probabilmente collocato nel campus della città l'area destinata agli esercizi fisici e militari. Un'installazione multimediale arricchisce l'esperienza facendo parlare la statua e offrendo al visitatore approfondimenti sulla vita e le imprese del generale. Intorno al Germanico sono esposti anche altri importanti reperti emersi insieme alla statua come are funerarie capitelli e trofei militari.
La romanizzazione di Amelia: tracce di un impero
Il museo prosegue la narrazione della romanizzazione con una ricca collezione di iscrizioni e basi funerarie testimonianza delle illustri famiglie amerine tra cui la Gens Roscia citata persino da Cicerone. Di particolare bellezza è l'ara cosiddetta di Dioniso un magnifico esemplare in marmo del I secolo d.C. che raffigura la leggendaria nascita del dio. Al piano superiore, invece, il museo si trasforma in una Pinacoteca che custodisce opere pittoriche dal XVI al XVII secolo provenienti da chiese e palazzi locali. Tra queste spicca la tavola raffigurante Sant'Antonio Abate di Piermatteo Manfredi detto d'Amelia uno dei maggiori artisti umbri del Rinascimento. La presenza di tali opere testimonia il periodo di fioritura artistica della città.
Un museo vivo e interattivo
Il Museo Civico Archeologico e la Pinacoteca "Edilberto Rosa" non è solo un luogo di conservazione ma anche di divulgazione. Le installazioni multimediali e immersive accompagnano il visitatore nella comprensione delle vicende legate al Germanico e all'evoluzione della città romana. Inoltre un laboratorio didattico attrezzato offre opportunità di apprendimento per scolaresche e famiglie.
Indirizzo: Piazza Augusto Vera, 10, 05022 Amelia TR
Contatti:
Orari di apertura:
Prezzi:
VISITE GUIDATE
Durata 1,30h
Per visite guidate e aperture straordinarie in giorni e orari diversi da quelli di apertura ordinaria scrivi una mail a [email protected]
Quota fissa visita guidata gruppi fino a 30 partecipanti
oltre il biglietto di ingresso al Circuito Museale della Città di Amelia
€ 60.00
Foto di copertina credits: Ministero della Cultura
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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