Autore: Redazione • 02/08/2025 15:00
Il Museo Archeologico Regionale della Valle d'Aosta spesso abbreviato in MAR rappresenta un punto di riferimento fondamentale per comprendere la ricca storia di questa regione alpina dalle sue origini più remote fino al Medioevo. Situato nel cuore di Aosta è un vero e proprio "museo nel museo" grazie alla sua posizione su importanti resti archeologici. Il MAR è strategicamente posizionato in Piazza Pierre-Léonard Roncas 12 nel centro storico di Aosta. L'edificio che lo ospita, un tempo Convento delle Visitandine, e poi Caserma Challant sorge in un'area di grande rilevanza archeologica dove in epoca romana si trovava la Porta Principalis Sinistra di Augusta Praetoria. Gli scavi condotti prima della ristrutturazione hanno infatti portato alla luce nel sottosuolo del museo i resti di questa antica porta e di un tratto della cinta muraria romana che sono oggi visitabili tramite passerelle offrendo un'esperienza immersiva nella storia della città.
Un percorso nel tempo: dalle origini al Medioevo
Il percorso espositivo del Museo Archeologico Regionale è concepito in maniera cronologica e tematica accompagnando il visitatore in un viaggio affascinante che copre un arco temporale vastissimo dal 7000 a.C. fino al VII secolo d.C. Il percorso inizia con la Preistoria e Protostoria, dove è possibile trovare testimonianze della presenza umana più antica nel territorio valdostano. Particolare attenzione è data ai reperti rinvenuti nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans tra cui: stele antropomorfe scolpite e oggetti legati a corredi funerari. Poi si giunge nell'epoca romana, una delle sezioni più ricche e affascinanti dove vengono approfonditi vari aspetti di Augusta Praetoria, l'antica città romana fondata da Augusto nel 25 a.C. Qui è possibile trovare un grande plastico di Augusta Praetoria che offre una visione d'insieme della città antica, ci sono oggetti di vita quotidiana come: posate, giochi, suppellettili, ceramiche e strumenti di uso comune che raccontano le abitudini degli abitanti romani. Inoltre, non mancano reperti funerari tra cui oggetti in vetro, piatti, bicchieri, parti di letti funebri e frammenti di statue e affreschi che testimoniano la ricchezza artistica e l'architettura civile dell'epoca. Si possono ammirare anche ricostruzioni suggestive come quella di un'osteria romana (thermopolium) che permettono di immaginare la vita nelle botteghe dell'epoca. Importanti sono le epigrafi e iscrizioni che forniscono preziose informazioni sulla società e la cultura romana. Un pezzo di grande pregio artistico è il magnifico balteo con scene di combattimento tra romani e barbari. Il museo vanta anche una prestigiosa Collezione Numismatica "Pautasso" che spazia dall'età greca al periodo sabaudo con un nucleo importante di monete celtiche, galliche e padane. Il percorso museale si conclude con la Sezione Cristiano-Medievale con reperti come: l'ambone del VIII secolo rinvenuto negli scavi della Cattedrale di Aosta e alcuni corredi funebri con bicchieri decorati in oro e la spada di cavaliere con speroni da Sant'Orso. Come accennato il museo offre la possibilità unica di visitare direttamente gli Scavi Archeologici Sottostanti ovvero i resti della Porta Principalis Sinistra e un tratto delle mura romane rendendo la visita un'esperienza ancora più completa e immersiva. Oltre all'esposizione permanente, il piano terra accoglie la sezione archeologica mentre i piani superiori sono spesso adibiti a mostre d'arte temporanee organizzate dall'ufficio mostre regionale.
Indirizzo: Piazza Pierre-Leonard Roncas, 12, Aosta AO
Contatti:
Orari di apertura:
foto di copertina Valle d'Aosta
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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