Autore: Redazione • 02/08/2025 13:49
Il Museo Archeologico Nazionale della Siritide, situato a Policoro (Matera), in Basilicata, rappresenta un vero e proprio scrigno di tesori che raccontano la storia millenaria di un territorio affascinante, crocevia di popoli e culture. Fondato nel 1969 e adiacente al Parco Archeologico di Siris-Herakleia, il museo offre un percorso espositivo che guida il visitatore attraverso le epoche, dalle prime comunità preistoriche fino all'età romana.
Il museo si sviluppa su più piani, con il piano interrato dedicato ai depositi archeologici, il piano terra per i servizi e un auditorium, e il piano superiore interamente destinato all'esposizione permanente e alle mostre temporanee. Il percorso espositivo è organizzato in diverse sale tematiche che illustrano la complessa evoluzione storica e culturale della regione:
I corredi funebri: uno specchio delle società antiche
I corredi funebri costituiscono una delle sezioni più suggestive e significative del Museo della Siritide. Questi oggetti, deposti nelle tombe insieme ai defunti, offrono una finestra privilegiata sulle credenze, i riti, lo status sociale e la cultura materiale delle popolazioni che hanno abitato la Basilicata. Dalle sepolture enotrie (IX-V secolo a.C.) emergono ricchissimi corredi con armature in bronzo, testimonianza di guerrieri, e gioielli raffinati in argento, oro e ambra, che rivelano la presenza di élite e una notevole maestria artigianale. Non mancano vasi indigeni con decorazioni geometriche, che raccontano l'identità culturale di queste popolazioni.
Con l'arrivo dei Greci, i corredi si arricchiscono di ceramiche importate da Atene, prima a figure nere e poi a figure rosse, e di vasi etruschi in bucchero, che attestano gli scambi culturali e commerciali. La celebre tomba del Pittore di Policoro (V secolo a.C.) è un esempio straordinario della produzione artistica legata ai corredi funerari, mentre il ritrovamento della tomba di un orafo (I secolo a.C. - I secolo d.C.) evidenzia la continuità di mestieri specializzati.
Le necropoli di Anglona, Chiaromonte, Tursi e Armento, così come la ricchissima tomba di una principessa con circa mille tombe risalenti al VII-VI secolo a.C., offrono una vasta gamma di reperti che documentano l'evoluzione delle pratiche funerarie e l'identità dei popoli Enotri e Lucani, che attraverso questi oggetti "parlano" ancora oggi della loro vita e del loro rapporto con l'aldilà.
Indirizzo: Via Nicolò Palermo, 12, 75025 Policoro MT
· Contatti: +39 0835 972154
· Orari di apertura:
Prezzi:
L'accesso è gratuito per i minori di 18 anni, per gli abbonati e per le altre categorie aventi diritto.
· Link al sito ufficiale: https://musei.basilicata.beniculturali.it/musei/museo-nazionale-della-siritide/
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)