Autore: Redazione • 01/08/2025 09:40
La Cascata delle Marmore è la più alta del mondo creata dall'uomo, con i suoi 165 metri di dislivello su tre salti. Si trova tra le verdi colline della Val Nerina, a 7-8 km da Terni, e l'acqua del Velino precipita nel sottostante fiume Nera. Furono i romani a rendere possibile questo spettacolo.
Nel 271 a.C. il console Manio Curio Dentato ordinò lo scavo del cavo Curiano per bonificare le paludi nella pianura areatina. E poi i grandi architetti come Giovanni Fontana e Andrea Vici hanno modellato l'attuale forma mozzafiato della cascata, rendendo possibile lo spettacolo che ora possiamo ammirare. La portata, oggigiorno, è controllata, e la bellezza sta tutta nei dettagli di come scorre il getto. L'effetto scenico e il suo funzionamento sono legati indissolubilmente a quello della centrale idroelettrica del Galleto e anche alla tutela dell'ecosistema circostante.
Il parco fluviale del Nera è da dove parte il sito. E lungo i percorsi, che sono facili da percorrere, ci sono anche specie dell'ambiente fluviale. Il sentiero numero 1 è noto come “antico passaggio” e collega, con circa 600 gradini, il belvedere inferiore e superiore. Invece, il balcone degli innamorati è accessibile soltanto con visita guidata ed è possibile lì sfiorare le acque con la mano. Il sentiero “anello della ninfa”, invece, è il più semplice e si snoda tra canyon e bosco ed è l'ideale per i più piccoli. Questa cascata fu meta di tantissimi scrittori celebri come Lord Byron durante il Grand Tour, che la descrisse come orribilmente bella, ma anche da pittori come Turner e da grandissimi intellettuali e papi. La sua fama, infatti, non è soltanto quella di oggi, ma è storica.
Molti ritratti, poesie e diari celebrano il luogo. Un'antica leggenda racconta che la cascata sia il frutto della metamorfosi di una ninfa e di un pastore, Nera e Velino, che furono trasformati in fiumi da un'antica divinità gelosa e nacque così il salto eterno che poteva far sì che amore e destino si raccontassero ogni volta che l'acqua precipitasse. Le cascate delle marmore sono un mix di ingegneria, mito, natura e bellezza.
I belvedere permettono una vista perfetta per chi vuole silenzi, ma anche e soprattutto vedere cosa è possibile realizzare con la sola mente. È un angolo d’Umbria dove l'acqua danza tra terra e leggenda.
Foto di copertina credits: Sailko (Wikimedia)
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
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