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Il MArTA: un viaggio incantato nella Magna Grecia di Taranto

Autore: Redazione 02/08/2025 14:36

Taranto, la "città dei due mari", non è solo storia e leggende legate all'antica Sparta, ma è anche il custode di uno dei patrimoni archeologici più significativi d'Italia: il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, affettuosamente noto come MArTA. Questo museo non è solo un contenitore di reperti, ma un vero e proprio narratore, che ci guida attraverso le vicende gloriose di Taras (l'antica Taranto), l'unica colonia spartana della Magna Grecia e ci svela la magnificenza di una civiltà che ha lasciato un'impronta indelebile sul suolo pugliese. Il MArTA è ospitato in un imponente edificio del XIX secolo, l'ex Convento di San Domenico, nel cuore della città vecchia. La sua collezione, per ampiezza e qualità, lo pone tra i musei più importanti d'Europa per l'archeologia della Magna Grecia. Ogni sala è un capitolo di un libro aperto sul passato, un invito a scoprire la vita quotidiana, le credenze, l'arte e l'economia di un popolo che ha prosperato per secoli in questa fertile terra.

Il cuore pulsante del MArTA è rappresentato dai reperti provenienti dagli scavi delle necropoli e degli insediamenti dell'antica Taras e del suo vasto territorio. Questi oggetti non sono semplici manufatti, ma testimonianze silenziose di un'epoca di grande splendore.

Tra i tesori più affascinanti spiccano:

  • Gli ori di Taranto: questa sezione è senza dubbio la più celebre e ammirata. I gioielli in oro e argento, databili tra il IV e il III secolo a.C., sono un esempio straordinario dell'oreficeria tarantina, rinomata in tutto il mondo antico. Diademi, orecchini, collane, bracciali e anelli, finemente lavorati con tecniche sofisticate come la granulazione e la filigrana, rivelano non solo l'opulenza della classe dirigente tarantina, ma anche un gusto estetico raffinato e un'abilità artigianale ineguagliabile. Molti di questi preziosi oggetti erano parte dei corredi funerari di aristocratici, destinati ad accompagnarli nell'Aldilà.
  • Le terrecotte figurative: una vasta collezione di statuette fittili, ex voto e elementi architettonici in terracotta. Queste opere, spesso policrome, offrono uno spaccato della religiosità e delle pratiche cultuali dell'epoca, raffigurando divinità, figure mitologiche, ma anche scene di vita quotidiana. Particolarmente interessanti sono i frammenti di decorazioni templari e le protomi femminili, che attestano la ricchezza iconografica e la maestria degli artigiani locali.
  • La ceramica attica e magna greca: le sale dedicate alla ceramica sono un vero e proprio tripudio di forme e colori. Il MArTA vanta una collezione eccezionale di vasi attici a figure nere e rosse, importati dalla Grecia e molto apprezzati dai Greci d'Occidente. Accanto a questi, trovano spazio le splendide produzioni ceramiche della Magna Grecia, con vasi a figure rosse prodotti nelle officine locali, spesso decorati con scene mitologiche o della vita quotidiana, che riflettono lo stile e le influenze artistiche del territorio.
  • Le sculture e le architetture: capitelli, fregi e statue votive offrono un'idea della monumentalità e della bellezza dell'urbanistica antica.
  • Le monete: la numismatica è un altro settore di eccellenza del MArTA. La collezione di monete, databili dalla fondazione di Taras fino all'epoca romana, è di fondamentale importanza per comprendere l'economia, le relazioni commerciali e la simbologia politica dell'antica città. Le celebri didracme d'argento con il cavaliere o l'eroe Taras sul delfino sono solo un esempio della ricchezza e della varietà di questa collezione.

Visitare il MArTA non è solo un'esperienza culturale, ma un vero e proprio tuffo nel tempo, attraverso percorsi espositivi moderni e didatticamente efficaci si riesce a rendere accessibile e coinvolgente anche per il pubblico più giovane la complessità di una civiltà millenaria.

·  Indirizzo: Via Cavour 10, 74123 Taranto.

·  Orari di apertura (salvo modifiche stagionali o eventi speciali, si consiglia di verificare il sito ufficiale):

  • Dal martedì alla domenica: 8:30 – 19:30.
  • Lunedì: Chiuso.
  • Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura.

·  Biglietti:

  • Intero: € 10,00
  • Ridotto: € 2,00 (per cittadini UE tra i 18 e i 25 anni non compiuti).
  • Gratuito: Minori di 18 anni, possessori di Abbonamento Musei Lombardia Valle d'Aosta (se attivo l'accordo), membri ICOM, giornalisti, guide turistiche, persone con disabilità e loro accompagnatori.
  • Gratuità speciale: La prima domenica di ogni mese l'ingresso è gratuito (iniziativa "Domenica al Museo").
  • Acquisto: I biglietti possono essere acquistati direttamente in biglietteria o online tramite il sito ufficiale.

·  Servizi: Bookshop, guardaroba, servizi igienici accessibili, ascensori.

·  Contatti:

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