Autore: Redazione • 27/09/2025 13:47
Nel cuore della Puglia impervia, dove le distese olivate cedono il passo a paesaggi drammatici che sembrano strappati da un film western, si spalanca una delle ferite geologiche più impressionanti d'Europa: la Gravina di Laterza. Questo canyon monumentale taglia la terra come una cicatrice antica, profonda duecento metri e lunga dodici chilometri, creando uno spettacolo che mozzafiato e ridefinisce completamente l'idea che si ha del territorio pugliese.
Raggiungere questo miracolo geologico è un'avventura che inizia dal centro di Laterza (raggiungibile da Taranto in 40 minuti tramite la SS7 Appia). Il centro storico del borgo si sviluppa letteralmente sul ciglio dell'abisso: dalle caratteristiche case bianche che si affacciano sul vuoto vertiginoso, il panorama che si apre è sconvolgente. I parcheggi gratuiti in Via Madonna della Murgia permettono di lasciare l'auto e immergersi subito nella magia del luogo.
Il sentiero principale che costeggia il bordo orientale della gravina regala brividi continui. Ogni curva svela prospettive mozzafiato su questo teatro geologico dove le stratificazioni rocciose raccontano milioni di anni di storia. Le pareti calcaree si tingono di sfumature dorate all'alba e di rosso fuoco al tramonto, mentre l'eco profonda amplifica ogni suono, dal fruscio del vento al grido acuto dei rapaci che dominano questi cieli.
L'osservazione della fauna trasforma ogni escursione in un safari naturalistico. Falchi pellegrini e poiane planano maestosi tra le pareti verticali, sfruttando le correnti ascensionali che risalgono dal fondo del canyon. Il profumo selvaggio della macchia mediterranea - timo, rosmarino e ginestre - si mescola al sentore minerale della roccia nuda, creando un cocktail olfattivo inebriante e primitivo.
La discesa verso il fondovalle (possibile attraverso alcuni sentieri attrezzati) rivela un mondo nascosto popolato da grotte millenarie e anfratti misteriosi dove un tempo si rifugiavano eremiti e briganti. L'umidità fresca che sale dal fondo contrasta con il calore torrido della superficie, mentre il gorgoglio sottile di ruscelli stagionali accompagna i passi degli esploratori più audaci.
Da Bari, il percorso più panoramico segue la A14 fino a Massafra, poi la SP581. Autobus regionali collegano Laterza con Taranto ogni due ore, mentre tour guidati partono regolarmente dal centro visitatori del Parco Naturale Terra delle Gravine, rendendo questo canyon pugliese accessibile a tutti gli amanti dell'avventura geologica.
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Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
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