Autore: Redazione • 01/08/2025 09:22
Se si cerca un’esperienza selvaggia, austera e autentica, anche dove non ci si aspetta, in Sardegna, allora il Parco Nazionale del Gennargentu e Supramonte è l'ideale. Si estende tra le provincie di Nuoro e Ogliastra, un territorio maestoso che accoglie canyon millenari, montagne antiche, gole profonde, e soprattutto qui non si troveranno né spiagge affollate né resort di lusso.
Il massiccio del Gennargentu, il più alto dell'isola, è la Punta La Marmora, la vetta sarda per eccellenza sfiora i 1834 metri di altitudine. Pensate, in inverno qui cade persino la neve, in Sardegna, è un'immagine strana ma suggestiva. Il Supramonte invece è un altopiano calcareo più basso, scavato da fiumi e piogge, e regala paesaggi lunari. Qui si estende la gola di Gorropu, che è uno dei canyon più profondi d'Europa, l'ideale per chi ama il trekking estremo.
Tiscali regala una delle curiosità più affascinanti. Esso è un antico villaggio nuragico che si trova all'interno di una dolina carsica. Alla fine del percorso, che richiede un po' di coraggio visto il sentiero impervio, c'è un villaggio misterioso incastonato in una grotta naturale sospesa nel tempo. I pastori e gli abitanti delle montagne vivono qui da tempo, e accoglieranno i visitatori con produzioni casearie d'eccellenza come il pecorino fiore sardo, e anche una lingua particolare, un sardo ancora più incomprensibile, ricco di termini arcaici.
Visitare il parco del Gennargentu vuol dire immergersi nella Sardegna più vera, nel volto ruvido ma poetico dell'isola, lontano dai riflettori.
foto di copertina credits Brester Irina
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)