Autore: Redazione • 02/08/2025 09:15
Storia e descrizione
Costruito negli anni tra il 1534 e il 1567 per volontà di Don Pedro di Toledo, viceré spagnolo, aveva una funzione di controllo sulla città e sui cittadini, che dovettero pagarne anche le spese di costruzione versando una tassa annuale, e divenne, poi, residenza del governatore spagnolo, caserma militare e, infine, monumento nazionale. Sottoposto a costanti lavori di restauro, dopo il terremoto del 2009, il forte presenta un impianto a pianta quadrata attorniato da quattro bastioni, un fossato particolarmente profondo e circondante la struttura, un portale in pietra bianca riportante una scritta dell’epoca di Carlo V, e, dopo il porticato al piano terra, una serie di stanze interne e una cappella.
Curiosità
Il forte è noto come “cattedrale del deserto” in quanto mai usato con ruolo militare ma, allo stesso tempo, è noto per il ritrovamento di una serie di corpi mummificati ma soprattutto per lo scheletro di un Mammuthulus meridionalis considerato uno dei fossili più completi d’Europa.
Modalità d’accesso
Attualmente il forte non è visitabile internamente a causa dei lavori di ristrutturazione ma, solitamente, il biglietto d’ingresso prevedeva un costo di 7€.
Come raggiungerlo
Posto sul colle più alto della città, il forte è raggiungibile in auto, attraverso la rampa, oppure a piedi dal centro oltrepassando il Parco del Castello.
Testimonianza del dominio degli spagnoli in Italia e sede di una storia controversa che ha visto contrapporsi il popolo ai potenti, il Forte Spagnolo è una delle tappe principali per un tour in Abruzzo!
foto di copertina credits Mario A. Prado
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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