Autore: Redazione • 24/08/2025 21:48
Storia e descrizione
Realizzata nel 1835 dalla nobile famiglia Rampini a partire da due fontane preesistenti, la fontana, il cui nome deriva dal rione in cui operava la confraternita in cui operava Papa Celestino V, fu spostata, distrutta dai bombardamenti e in seguito ricostruita in Piazza Celestino V. Costituita in pietra calcarea, strutturalmente la fontana presenta un loggiato monumentale con sei arcate, di cui i primi tre poggianti su colonne circolari e gli altri su colonne ottagonali, decorate con stili diversi e iscrizioni dedicate agli Dei Mani e ai Rampini.
Curiosità
Ad oggi la fontana, omaggiata anche dalle poste italiane che le hanno dedicato un francobollo da 120 lire e legata, secondo la tradizione, alla figura di Ponzio Pilato, è stata proposta per entrare a far parte dei siti UNESCO.
Modalità d’accesso
Posta in uno spazio pubblico, la fontana è visitabile in qualsiasi momento del giorno gratuitamente.
Come raggiungerla
Situata nel centro storico di Isernia, l’opera è facilmente raggiungibile a piedi seguendo le indicazioni verso quest’ultimo.
Simbolo della città di Isernia, la Fontana Fraterna è una tappa imperdibile nella visita della città per la sua bellezza e particolarità.
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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