Autore: Redazione • 26/08/2025 11:27
Storia e descrizione
Edificata tra il 1603 e il 1606 da alcuni maestri genovesi, la fontana, che sorge sulla fonte romana di Gurusellu, fu distrutta durante i moti antifeudali del 1795 e successivamente restaurata con nuove sculture, conservando le vecchie nel Palazzo Ducale. Scelta da Poste Italiane come la più celebre fontana ornamentale della Sardegna, l’opera è composta da due blocchi rettangolari in marmo sovrapposti su cui figurano dodici bocche, tra leoni e delfini, e quattro statue rappresentanti le stagioni, fino alla sommità in cui vi sono le torrette merlate rappresentanti la città e gli stemmi aragonesi, attorniati dalla statua del patrono di Sassari e da una divinità fluviale.
Curiosità
Storicamente utilizzata come sede del lavoro delle massaie e degli acquaioli, la fontana incarna simbolicamente il passare del tempo, come suggerito dagli elementi su di essa raffigurati.
Modalità d’accesso
Aperta dal martedì al sabato, con orari fissi, la fontana è accessibile gratuitamente.
Come raggiungerla
Situata in Corso Trinità, l’opera è raggiungibile a piedi proseguendo per il Ponte Rossello.
Simbolo tardo-rinascimentale della città, la Fontana di Rosello è una delle opere più belle da ammirare in Sardegna!
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)