Autore: Redazione • 26/08/2025 11:09
Storia e descrizione
Progettata tra il 1735 e il 1737 da Giovanni Battista Vaccarini, che si ispirò all’Elefante e Obelisco di Bernini, la fontana, costruita con l’uso degli elementi recuperati dalle macerie del terremoto del 1693 e modificata fino al 1998, è costituita da vasca e basamento in marmo bianco, decorato da scene allegoriche, e pone al suo centro la statua dell’elefante sulla cui schiena vi è un obelisco egiziano, di 3,66 metri, con in cima un globo, una corona di palma, un ramo di giglio, una tavoletta con acronico e, infine, una croce.
Curiosità
Divenuto simbolo ufficiale della città nel 1239, il monumento è chiamato in dialetto “Liotru”, nome che, secondo una leggenda, deriverebbe da Eliodoro, un mago catanese bruciato vivo dopo aver animato l’elefante.
Modalità d’accesso
Posta in un luogo pubblico, la fontana è accessibile gratuitamente e in ogni ora del giorno.
Come raggiungerla
Situata nel cuore di Catania, l’opera è raggiungibile in bus o auto, parcheggiando nelle zone limitrofe, o a piedi, passeggiando per il centro storico.
Opera centrale in un possibile itinerario a Catania, la Fontana dell’Elefante è una tappa importantissima nella scoperta della città!
Photo credits: Luca Aless (Wikipedia) - Licensed by CC 4.0
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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