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Fontana del Nettuno – un’opera da cartolina a Trento

Autore: Redazione 26/09/2025 07:45

Storia e descrizione

Commissionata a Francesco Antonio Giongo da Lavarone nel 1767 dal magistrato civico di Trento e inaugurata due anni dopo durante la festa di San Vigilio, la Fontana del Nettuno è una struttura in pietra rossa, di circa dodici metri, caratterizzata da una scalinata poligonale, una vasca centrale da cui si snodano quattro vasche a conchiglia decorate con figure mitologiche e, al centro, un basamento decorato da putti e delfini alla cui sommità è posta la statua del dio Nettuno, scolpita nella sua figura originale da Stefano Salterio ma poi sostituita da quella di Davide Rigatti, simbolo non solo nel mare ma probabilmente della stessa Tridentum, in quanto proprietario del tridente. La fontana, che ha subito dunque numerosi restauri e di cui gli elementi originali sono conservati a Palazzo Thun, aveva uno scopo decorativo, e quindi di abbellimento della piazza, ma serviva anche per fornire acqua potabile alla cittadinanza. 

Curiosità 

Nota come una delle fontane più importanti di Trento e di fatti rappresentata anche nelle immagini artistiche della città, la Fontana del Nettuno è stata anche oggetto di copia da parte di Leo Müsch il quale, ispirato dalla sua bellezza, ne realizzò, nel 1895, una riproduzione a Elberfeld

Modalità d’accesso

Essendo un monumento pubblico all’aperto, la fontana è visitabile gratuitamente e ad ogni orario. 

Come raggiungerla 

Situata in Piazza Duomo, nel pieno centro storico di Trento, la fontana è facilmente raggiungibile in auto, parcheggiando nelle zone limitrofe, con i mezzi pubblici, in particolare dalla stazione ferroviaria di Trento o attraverso le linee bus locali, e, infine, a piedi, in quanto facilmente individuabile una volta giunti al Duomo. 

Considerata uno dei monumenti più importanti di Trento, la Fontana del Nettuno è una tappa imperdibile nella visita alla città, un punto di partenza per una passeggiata nel centro storico!

Photo credits: Julian Mendez (Wikipedia) - Licensed by public domain

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