Autore: Redazione • 04/10/2025 15:38
Storia e descrizione
Progettato a partire dal 1835 da Carlo Barabino e completato, mantenendo lo stile neoclassico e monumentale, solo nel 1851 da Giovanni Battista Resasco, il Cimitero Monumentale di Staglieno è una struttura quadrangolare e scenografica con gallerie, porticati, il Pantheon, la scalinata monumentale e l’inserimento armonico nei pendii verdi della collina di Staglieno. Esso è considerato un grande museo a cielo aperto, che conserva tra i suoi viali monumenti funebri, cappelle, statue e tombe di grande valore artistico, risalenti per lo più all’Ottocento e al primo Novecento. Vi riposano personalità illustri come Giuseppe Mazzini, Fabrizio De André, Ferruccio Parri, e molti altri. L’architettura del luogo unisce il neoclassico e elementi naturalistici, con un forte legame tra arte funeraria, memoria e paesaggio.
Curiosità
Il cimitero fu di grande ispirazione per artisti e scrittori tra cui Mark Twain che lo definì “il più suggestivo e toccante luogo di sepoltura mai visto”.
Modalità d'accesso
Aperto tutti i giorni, dalle 7:30 alle 17:00, il cimitero è accessibile gratuitamente.
Come raggiungerlo
La struttura è facilmente raggiungibile in auto, prendendo l'uscita Genova Est dell’autostrada A12, o in autobus urbano, con le linee 12 o 14.
Custode di memoria, arte e storia, Staglieno manifesta la forza del ricordo grazie a cui ogni monumento, viale e statua racconta una storia che supera il tempo.
Photo credits: Maurizio Beatrici (Wikipedia) - Licensed by CC 3.0
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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