Cattedrale di San Lorenzo: simbolo romanico viterbese

Il Duomo di Viterbo è il polo religioso e culturale più importante di Viterbo, ergendosi maestoso sulla nota Piazza San Lorenzo, centro indiscusso del quartiere medievale.

Questo importante edificio religioso, sede vescovile della diocesi di Viterbo, rappresenta uno degli esempi più significativi di architettura romanica nel Lazio settentrionale.

La cattedrale sorge sui resti di un’antichissima chiesetta risalente al VII secolo dedicata a San Lorenzo, ricostruita poi cattedrale a partire dal XII secolo. Fino ad oggi la chiesa ha subito molti lavori di restauro, come l’ampliamento del XIII secolo voluto da Papa Alessandro IV, e quello nel XVI quando fu arricchita di elementi rinascimentali. Qui la facciata della chiesa divenne esteticamente rinascimentale, sposandosi con la pura architettura romana dell’edificio.

In questa cattedrale furono sepolti due papi, il primo Papa Alessandro IV la cui tomba andò perduta, e Papa Giovanni XXI, unico papa di origini portoghesi, la cui tomba custodita tutt’oggi nella cattedrale.

Cattedrale di San Lorenzo: un incontro di architettura ed arte

La cattedrale si presenta esternamente con una facciata rinascimentale, anche se originariamente era puramente romanica e si presentava con un antico rosone centrale, custodito ancora oggi nel Museo del Colle di Viterbo. Esternamente è possibile ammirare il grande campanile, formato nella parte alta da strati segnati da doppie bifore e da fasce policrome orizzontali che alternano il bianco del locale travertino e l'azzurro del basalto.

L’interno si sviluppa lungo tre navate, divise da pilastri cruciformi, è ricco di arte e cattura lo sguardo per la sua delicatezza nello stile e nei colori. La struttura infatti, è stata riportata all’antico stile romanico nel secondo dopoguerra, nei lavori è stato deciso un ritorno al romanico, lasciando gli accorgimenti barocchi avvenuti nel XVII secolo.

Questo ha permesso alla cattedrale di poter vantare una gran quantità di opere artistiche e scultoree, come il dipinto settecentesco San Lorenzo con i poveri, di Carlo Maratta, o il noto affresco de la Madonna con il Bambino porgente l’anello nuziale a Santa Caterina in presenza dei santi. Di notevole pregio e valore anche il busto di Letizia Cristina Bonaparte, ad opera dello sculture Duprè, scolpito un anno dopo la morte di Bonaparte.

La Cattedrale di San Lorenzo, o meglio il Duomo di Viterbo, è un luogo mistico e ricco di arte e di storia, un luogo in cui poter viaggiare nel tempo e tutto da scoprire!

Credit photo: Lisa Minotti