Autore: Redazione • 21/08/2025 11:34
Storia e descrizione
Citato per la prima volta in un documento del 1158, il castello di Villalta subì una serie di assedi e di ricostruzioni fino all’ampliamento nel 1500, dettato dall’aggiunta di un’ala rinascimentale dotata di saloni. Dopo aver ospitato il Conte Lucio della Torre, nel 1700, ed essere stato sede d’occupazione delle truppe napoleoniche e poi austro-ungariche, il sito fu riconosciuto, nel 1974, come Monumento Nazionale e fu fatto oggetto di restauro e cura a partire dal 2000 da parte dei Conti Gelmi di Caporiacco che, ancora oggi, la possiedono. Riportato al suo antico splendore, il castello conserva la sua configurazione medievale comprensiva di una torre, un ponte levatoio, una serie di ambienti interni affrescati e un parco circostante con una ricca flora.
Curiosità
Il castello è legato principalmente alla leggenda di Ginevra di Strassoldo, la quale sarebbe stata trasformata in una statua di marmo per gelosia e di cui, ancora oggi, si sentirebbe il pianto nelle notti di luna piena.
Modalità d’accesso
Essendo una residenza privata, il castello è visitabile solo su prenotazione o durante gli eventi intitolati “Castelli Aperti” ed è sede di eventi esclusivi come matrimoni, mostre o congressi.
Come raggiungerlo
Posto su un crinale dominante la pianura friulana, il maniero è raggiungibile in auto, seguendo l’autostrada A23 verso Udine e in treno, dalla stazione di Udine.
Luogo di storia, leggenda, architettura e natura, il Castello di Villalta offre un’esperienza unica in un’atmosfera romantica imperdibile!
Photo credits: Nazzarenoagostinelli (Wikipedia) - Licensed by CC 3.0
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
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