Autore: Redazione • 25/09/2025 16:56
Storia e descrizione
Costruito nel XIV secolo come fortilizio militare e successivamente abbandonato, il castello di Malpaga fu acquistato per 100 ducati d’oro , nel 1456, dal condottiero Bartolomeo Colleoni il quale lo trasformò del tutto aggiungendo alla sua struttura quadrata, circondata da cerchie di mura e fossati, i caseggiati per l’alloggio dei soldati e numerose sale affrescate dallo stile gotico- cortese, come il Cortile d’Onore o il Salone dei Banchetti, dando atto, così facendo, alla creazione di una vera e propria dimora in cui iniziò a svolgersi una vita di corte ben nota che vide la presenza di ospiti illustri come Cristiano I di Danimarca o Francesco Sforza. Dopo la morte del suo benefattore principale, il maniero passò nelle mani dei suoi familiari e, dopo essere appartenuto a diverse famiglie, divenne bene aperto al pubblico.
Curiosità
Oltre ad essere sede di numerose attività, come cene o eventi culturali, il castello è anche sede di una leggenda locale secondo cui il fantasma di un gentiluomo, vestito con un abito elegante in velluto scuro, si aggiri in esso mostrandosi dalle finestre o all’interno della loggia senza nuocere alcun visitatore. Secondo la leggenda, il nobile si sarebbe innamorato di una castellana e che, scoperta la relazione clandestina intrattenuta con quest’ultima, il marito di l’avrebbe ucciso gettando il suo cadavere in un pozzo del castello legando per sempre l’anima del giovane a questo luogo.
Modalità d’accesso
Aperto tutti i giorni escluso il lunedì, secondo orari differenti, il maniero è visitabile, con audioguida o visita guidata, ad un costo che varia dai 7 ai 17€ con ingressi gratuiti e riduzioni specifiche.
Come raggiungerlo
Situato nella pianura bergamasca, il castello è raggiungibile esclusivamente in auto utilizzando, a partire da Bergamo, le strade locali verso Cavernago o Malpaga.
Noto per la sua bellezza e per le leggende locali di cui è sede, il castello di Malpaga è una tappa imperdibile per gli amanti dell’arte e della storia!ù
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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