Autore: Redazione • 26/08/2025 10:08
Storia e descrizione
Originario dell’epoca bizantina, il sito era stato costruito per avere un ruolo difensivo rispetto al porto della città e, solo successivamente, dopo il governo da parte dei bizantini e dei normanni, fu trasformato da Ferdinando I d’Aragona, che lo arricchì con elementi come le torri merlate, il rivellino e il fossato. Giunto nelle mani di Garibaldi e successivamente demolito per fare spazio al piano urbanistico, nel 1897, ponendo la giusta attenzione al suo valore culturale, venne dichiarato monumento nazionale ma fu purtroppo danneggiato dal terremoto del 1906 che ne lasciò intatte solo le torri aragonesi, attualmente simbolo storico della città. Queste ultime, di forma cilindrica, presentano una muratura di materiali differenti che ne testimoniano le trasformazioni, e una scala a chiocciola centrale conducente a cinque livelli ciascuna. Ad oggi, esse si trovano in una piazza ricca di verde che è stata riqualificata con alberi di bergamotto proprio per mettere in risalto la bellezza del monumento.
Curiosità
Panorama ideale al tramonto, il castello è associato a numerose leggende relative ai fantasmi che lo abiterebbero e tra cui spicca soprattutto quella della Dama Bianca. Quest’ultima, giovane nobildonna, sarebbe stata rinchiusa dal marito nelle segrete in quanto innamorata di un uomo di umili origini e, proprio in queste, sarebbe morta di fame o di dolore lasciando il suo spirito a vagare nel castello.
Modalità d’accesso
Il sito, aperto tutti i giorni con turni differenti, è accessibile al prezzo di 3€ con una specifica riduzione per i residenti.
Come raggiungerlo
Situato a pochi passi dal lungomare e dalla stazione, il castello è raggiungibile facilmente con i mezzi pubblici urbani e a piedi.
Testimonianza diretta delle dominazioni sulla città, il Castello Aragonese di Reggio Calabria è una meta fondamentale per coloro che vogliono attraversare le varie tappe della storia e godere di una vista panoramica eccezionale!
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)