Autore: Redazione • 24/08/2025 11:35
Storia e descrizione
Edificato tra il 1452 e il 1470 da Alfonso I d’Aragona, da cui trae il proprio nome, il castello, originariamente a pianta trapezoidale caratterizzata da cinque torrioni, fu per lo più residenza nobiliare che subì gravi danni dopo la Battaglia di Ortona (1943) e venne, pertanto, restaurato a partire dal 2001. Accessibile al pubblico, la struttura oggi conserva tre torrioni dei cinque originali, un giardino in cui è possibile vedere i resti murari e un museo locale.
Curiosità
Il monumento è legato fortemente alla leggenda della Ritorna secondo cui una principessa innamorata del figlio di un mercante, venne tratta inconsapevolmente via dal mare verso il suo amante ponendo sulla spiaggia, al suo risveglio, dei frutti chiamati cervelli di scimmia. Alcuni pescatori sembrano sentire ancora oggi i lamenti della donna sofferente!
Modalità d’accesso
Visitabile gratuitamente con orari differenti in base al periodo, il castello è aperto anche a visite guidate, concerti e mostre fotografiche.
Come raggiungerlo
Situato nei pressi del centro e del porto, il castello è raggiungibile attraverso le linee bus urbane, l’auto, usufruendo dei parcheggi circostanti e a piedi, attraverso una scalinata.
Avvolto tra storia e mistero, il Castello Aragonese è il luogo perfetto per vivere le leggende che vivono sul fondo e le rive dell’Adriatico.
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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