in-italy.it
in-italy.it

Baia dei Turchi: il gioiello nascosto del Salento che resiste al tempo

Autore: Redazione 01/08/2025 09:17

A pochi passi da Otranto, in pieno Salento, si apre un piccolo paradiso che sembra sospeso tra leggenda e natura incontaminata: la Baia dei Turchi. È solo una striscia di sabbia bianca, ma la sua particolarità è che è incastonata tra il mare turchese e una fitta pineta mediterranea, dove il profumo dei pini e il rumore del mare si fondono, rendendo libero chi la visita. 

Il nome non nasce da una casualità, ma da un fatto storico. La leggenda narra che proprio qui, nel 1480, sbarcarono le truppe ottomane per assediare Otranto. Eppure nessuno assocerebbe mai la Baia dei Turchi a guerre e violenze. Al contrario, è un rifugio di pace, lontano dai rumori e dal caos. L’acqua è limpida, calma, dalle mille sfumature di azzurro e la sabbia è chiara, con dune basse e vegetazione spontanea. 

La baia è protetta per la sua biodiversità all’interno dell’Oasi dei Laghi Alimini. In quest’area non ci sono stabilimenti balneari, ma solo piccoli tratti attrezzati e lunghi spazi liberi. La zona è perfetta per chi ama il mare selvaggio ma accessibile, perché il mare bello è anche un mare libero. In estate, l’accesso è regolamentato: è infatti una delle poche spiagge pugliesi dove la natura ha ancora voce. 

La Baia dei Turchi è per chi cerca un contatto vero con il paesaggio, con la natura, lontano dal cemento e dalla confusione delle metropoli. Ogni momento della giornata ha la sua luce: al mattino l’acqua è cristallina e calma, nel pomeriggio il sole accende la pineta, inondando la baia di colori vivaci. Per quanto sia vicina a località stupende come Otranto, Alimini, Torre dell’Orso, essa conserva un’anima più intima, per chi cerca un’esperienza diversa. 

Da Otranto si percorre la litoranea in direzione nord per circa 5 km, seguendo le indicazioni per “Baia dei Turchi”. Si parcheggia in uno dei parcheggi a pagamento (anche custoditi), poi si prosegue a piedi per circa 10 minuti attraverso sentieri immersi nella pineta. 

 

foto di copertina credits DaLiu

Potrebbe interessarti

Livigno: il paradiso della Valtellina

Esiste un angolo d’Italia dove le regole sembrano essere state riscritte dalla natura stessa. Un luo...

Campo Imperatore, il piccolo Tibet d’Italia

Esiste un angolo d’Italia dove l’orizzonte si spalanca in una vastità così profonda da togliere il f...

Fegato alla veneziana: storia, segreti e identità di un piatto che racconta Venezia

Di fronte ai piatti iconici della cucina italiana, spesso si pensa alle paste regionali o ai grandi ...

Viterbo in 48 ore – viaggio nella città dei Papi

Viterbo è una città che sorprende. Dietro la sua cinta muraria medievale perfettamente conservata, c...

Madonna di Campiglio - la perla delle Dolomiti

Dopo aver accolto negli ultimi anni migliaia di appassionati di montagna, sport e natura, Madonna di...

Ravenna in 48 Ore: Un Viaggio tra Mosaici, Storia e Sapori d'Emilia-Romagna

Ravenna rappresenta uno di quei gioielli italiani che ogni viaggiatore dovrebbe scoprire almeno una ...

La città ti accoglie













Iscriviti alla newsletter e scopri in anteprima sagre, concerti, mostre e appuntamenti imperdibili vicino a te.

Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022


Direttore: Lorenzo Crea

Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri


Insight italia srl (concessionario esclusivo)


Powered by NDB Web Service Srl
Engineered by Bee Web Srl
in-italy.it

Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022


Direttore: Lorenzo Crea

Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri


Insight italia srl (concessionario esclusivo)


Powered by NDB Web Service Srl
Engineered by Bee Web Srl