Autore: Redazione • 02/08/2025 10:01
Storia e descrizione
Nora, fondata tra la fine del VIII secolo e l’inizio del VII dai Fenici, è considerata la città più antica della Sardegna che, dopo la conquista romana, nel III secolo, sarà arricchita dalla presenza di un foro, di un acquedotto e, soprattutto, dell’unico teatro romano dell’isola. Successivamente abbandonata, fu poi oggetto di scavi archeologici sistematici grazie a cui sono emersi i complessi residenziali, le terme romane con pavimenti ricchi di mosaici, la necropoli fenicia, il santuario di Esculapio e la torre del Coltellazzo.
Curiosità
All’interno di essa è stata ritrovata la cosiddetta “Stele di Nora”, considerata la più antica testimonianza scritta del nome “Sardegna” in alfabeto fenicio.
Modalità d’accesso
Accessibile ogni giorno con orari stagionali differenti, il sito è visitabile al prezzo di 8€, con ingressi gratuiti e riduzioni specifiche.
Come raggiungerla
Situata sul promontorio del Capo di Pula, l’area è raggiungibile in bus e bici ma è consigliabile recarvisi in auto usufruendo della strada statale 195.
Vera e propria porta sul passato e simbolo di stratificazione culturale a causa delle numerose dominazioni, l’area archeologica di Nora è una tappa imperdibile alla scoperta delle meraviglie della Sardegna.
foto di copertina Ministero della Cultura
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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