Autore: Redazione • 02/08/2025 09:34
Storia e descrizione
Eretto tra il 114 e il 117 d.C. per l’inaugurazione della via Traiana, da cui trasse il proprio nome, collegante Benevento e Brindisi, l’arco, costruito in pietra calcarea e rivestito di blocchi di marmo, è una struttura di circa 15 metri di altezza, con quattro semicolonne circolari per facciata caratterizzate da iscrizioni dedicatarie e una ricchissima decorazione raffigurante scene di pace e di guerra. Incorporato nelle mura cittadine, durante il periodo longobardo assunse il nome di Porta Aurea e, soltanto successivamente, fu nuovamente isolato subendo anche vari processi di restauro che ne fanno, ad oggi, uno dei patrimoni UNESCO.
Curiosità
Noto per essere uno degli archi romani meglio conservati, esso, per la sua bellezza, fu dipinto anche da numerosi artisti e, in particolare, venne immortalato da Sebastiano Serlio e Piranesi durante il XVIII secolo per la visita di Carlo di Borbone.
Modalità d’accesso
Il sito, visibile già a partire dal percorso in auto, è visitabile gratuitamente tutto il giorno e presenta nelle sue vicinanze il Museo dell’Arco che prevede invece un biglietto di accesso.
Come raggiungerlo
Situato all’inizio della Via Traiana, l’arco è raggiungibile in auto, usufruendo dei parcheggi al suo esterno, in autobus, attraverso le linee urbane 12,12 bis e 14, e a piedi a partire dalla stazione centrale.
Unendo arte, storia e architettura, l’Arco di Traiano si inserisce a pieno nei monumenti che delineano l’identità del territorio e, per questo motivo, si configura come meta imperdibile per tutti i visitatori!
foto di copertina credits Angelo DAmico
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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