Autore: Redazione • 04/10/2025 14:55
Storia e descrizione
Situato accanto a Castelvecchio, lungo Corso Cavour, l’Arco dei Gavi è uno dei più celebri monumenti di epoca romana presenti a Verona. Fu costruito nel I secolo d.C. dalla nobile gens Gavia, famiglia patrizia romana residente a Verona, come arco onorario dedicato a sé stessa configurandosi una rarità nell’architettura romana antica, poiché solitamente gli archi venivano eretti in onore di imperatori o generali vittoriosi. L’opera, in pietra bianca della Valpolicella, venne progettata da Lucio Vitruvio Cerdo, il cui nome è inciso sul monumento stesso Lo stile è classico e armonico, a un solo fornice decorato da semicolonne corinzie e da cornici riccamente scolpite. Nel Medioevo, l’Arco fu inglobato nelle mura cittadine e trasformato in porta di accesso mentre, successivamente, nel 1805, fu smontato per ordine di Napoleone, che lo considerava un ostacolo alla viabilità, e i blocchi numerati vennero custoditi nel cortile del Museo Lapidario Maffeiano. Solo nel 1932, grazie a un intervento filologico, l’arco fu ricostruito e ricollocato, pochi metri più in là rispetto alla sede originaria, a fianco del Ponte Scaligero. Oggi è uno dei più importanti esempi di architettura onoraria romana in Italia settentrionale, simbolo dell’eredità classica della città.
Curiosità
L'arco, confuso fino all'Ottocento con un'opera medievale per via della sua integrazione nelle mura difensive, è inserito nella lista dei beni monumentali italiani fin dal XIX secolo.
Modalità d’accesso
L’Arco è sempre accessibile, essendo parte dello spazio pubblico urbano.
Come raggiungerlo
Situata in Piazzetta Castelvecchio, in Corso Cavour, a pochi passi dal centro storico e dall’Arena, la struttura è raggiungibile in auto, prendendo l'uscita Verona Sud dall’autostrada A4, in bus o a piedi, dalla stazione Verona Porta Nuova.
Testimone della Verona romana e simbolo della continuità storica, l’Arco dei Gavi affascina per eleganza, sobrietà e per il mistero di una famiglia che volle lasciare scolpita nella pietra la memoria del proprio nome.
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)